Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] a Firenze grammatica e retorica, si addottorò in medicina e filosofia (1647), studiò di tutto, conobbe parecchie lingue di Lucrezio, e fece conoscere le canzoni per l'assedio di Vienna di V. Da Filicaia. Ascritto all'Accademia dicameradi Cristina di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: cameradi perdon savio uom non serra, ché 'l perdonare è bel vincer di guerra su principî di filosofia, di poetica e diretorica universali, tali da valere anche per una lingua di popolo che ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] non potendo sedere alla Camera più di un numero stabilito di professori universitari.
L' G. C. maestro diretorica nell'anno scolastico 1856-57, in Ai mani di G. C. gli insegnanti federati delle scuole medie di Alessandria ecc., Alessandria 1908 ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] lui, imperito di greco, l'orazione per Ctesifonte di Demostene, mostrandosi interessato ai suoi studi diretorica e mnemotecnica , et perciò di lui non si fidava"), il Muzio sofferse come scrivano. In tal modo dormendo in una medesima camera "in sette ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Venezia alla fine del 1774 e scampato anche a un ritorno di fiamma del vecchio amore per Angiola, egli si allogò come professore di "umanità" e diretorica nel seminario di Treviso.
Nella placida cittadina veneta furono i fascini, pericolosi talora ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ; di ritorno a Ferrara già nel 1557 assunse, morto Alessandro, l'incarico di professore diretorica e , dal soggiorno di valenti compositori e maestri dicamera, C. Monteverdi, L. Luzzaschi, I. Fiorino e G. Wert, dal concorso di gentildonne, Laura ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Angelo da Todi, notaio della Camera apostolica appartenente alla segreteria di papa Eugenio IV, lasciò nel diretorica e poetica presso lo Studio fiorentino. Argomento del primo corso landiniano di cui si ha testimonianza furono le Tusculanae di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] sua camera, e al suo tavolino, occupato allo studio, e alla compilazione delle sue opere. Sciolta la Compagnia conservò quasi lo stesso tenor di vita anni dopo la nomina a professore diretorica nel collegio di Brera, nel 1760, Tiraboschi diede alle ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore diretorica, primo maestro del Petrarca [...] e l'ottobre 1306, C. venne sostituito come notaio della Camera; solo per pochi mesi ottenne che gli venissero affidati i protocolli dalla magistratura degli Otto) maestro diretorica, accanto al concittadino Duccio di Amadore, prescelto per la ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore diretorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] galanti o scollacciati, di tumultuose vicende e strabilianti avventure di viaggio, di truci fatti di sangue, esse si informano tutte comunque (pur se non mancano puntuali tirate diretorica moraleggiante) ad un genere di letteratura fra il picaresco ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...