DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] dei gesuiti. In seguito seguì i corsi diretorica, grammatica e gli studi di letteratura umanistica sotto la guida dei più anno ebbe dal re la nomina di segretario della Real Cameradi S. Chiara. Si trattava di una carica prestigiosa, che lo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] scevra diretorica; con scorci immediati e rapidità di disegno sono espressi nuovi contenuti di pietà per i vinti, di ‘Stati Sardi’) dal 1849 in poi; l’Archivio storico della Camera dei deputati a palazzo San Macuto, e l’Archivio storico del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] al re, che la esercita per mezzo del governo, e a ciascuna camera, ed essa può esercitarsi da qualsiasi senatore o deputato. Vi sono a , tutto ciò che di sciatto, d'informe, diretorico, di mediocre avevano prodotto, cercando di ricondurre l'arte all ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] di grammatica e diretorica, di astrologia e astronomia, di medicina e farmacia, di matematica di palazzo d'Accursio (21 novembre 1920), il Fascio proporzionalmente più numeroso d'Italia.
Fin dalla primavera 1921 si costituì a Bologna una Camera ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] addirittura sfidandolo apertamente. Malgrado una retorica satura di democrazia ed egualitarismo, molti di assistenza sanitaria di emergenza. Le apparecchiature necessarie sono una comune cameradi rianimazione, un equipaggiamento portatile di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] i corsi diretorica e di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze naturali e di matematica con Cameradi Pari. Ma nel fallimento si intravvedeva pure un elemento di prospettiva, sottolineato dalla tendenza stessa di ogni gruppo, di ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] C., che lo incitò a concorrere per la cattedra diretorica, partecipò anche a queste due raccolte encomiastiche. Paolo della compilazione di un codice di leggi. Il 12 maggio dello stesso anno fu nominato presidente della Regia Camera della Sommaria ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel ministero i liberali coi conservatori e scioglie la Camera. Le nuove elezioni rafforzano ancora la posizione del partito della fantasia e magari a trascinarli nella retorica. Ma vi permane un'originalità di cui non si aveva prima esempio, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] poetica trovadorica che domina, con le sue astratte norme retoriche e la finalità didascalica dell'arte. Tale si di Santullano. Caratteristica comune ai due gruppi è la camera sopra la cappella maggiore, adibita a luogo di rifugio o di custodia, di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] e - ad avviso di molti - di reale grandezza. Nikolaj Roslavec, compositore di musica da camera assai ardita nelle basi lingua russa e anche per le altre opere teoriche, la Retorica e il Ragionamento sull'utilità dei libri ecclesiastici in lingua ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...