Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] ‒ mentre si evidenziò la nascita di un cinema russo del 'disgelo', dopo la cappa retorica dell'era staliniana. Nel 1954 mentre veniva istituito dal sindacato delle industrie tecniche il premio Caméra d'or, destinato a un'opera prima. Venne riservata ...
Leggi Tutto
Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] mandare in frantumi le forme consolidate della retorica. In parallelo la caratura prospettica del disegno dagli oggetti, da persone che subiscono indicazioni di movimento da realizzare davanti alla camera come fossero oggetti. Il film parte da ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] ed educativa del college e della sua retorica, tra le principali testimonianze del cinema britannico view (1985; Camera con vista) di James Ivory, un regista statunitense da tempo operante in G. B. e raffinato orchestratore di climi letterari. ...
Leggi Tutto
Shadow of a Doubt
Peter von Bagh
(USA 1942, 1943, L'ombra del dubbio, bianco e nero, 108m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Jack Skirball per Skirball/Universal; soggetto: Gordon McDonnell; sceneggiatura: [...] due uomini sulle sue tracce), decide di fermarsi e stabilirsi nella miglior cameradi casa Newton. Charlie ne è come "fortezza imprendibile" della vita americana, secondo retoricadi quegli anni.
Di cruciale ambiguità è la relazione fra i due ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] l'appellativo di 'uomo caucciù', per gli sketch che riprendevano vecchi copioni anonimi della tradizione napoletana (La camera fittata funzione, da sempre ambigua, di corrosione dei luoghi comuni e della retorica del potere, di cui il potere sapeva ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] Porta, non di Padova ma di Napoli, studioso di magia 'naturale' e supposto 'inventore' della camera oscura (che può l'optique fantastique, Paris 1982.
F. Orlando, Illuminismo e retorica freudiana, Torino 1982.
J. Prieur, Séance de lanterne magique ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] , ben rappresentata dalla rivista americana "Camera obscura" e dai lavori, tra gli altri, di studiose come Laura Mulvey, Claire Johnston e metonimico è evidente secondo le conoscenze linguistiche e retoriche. Mentre ciò che resta nell'ombra sono la ...
Leggi Tutto
Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] i macchinisti, che hanno il compito di montare i carrelli e i supporti fisici della camera, gli assistenti-operatori, che caricano dello stile fotografico espressionista furono metabolizzati nella retorica visuale dei generi e acquisiti nel patrimonio ...
Leggi Tutto
Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] affare". Così Walter Neff comincia la sua confessione, con la retorica e la geometria perfetta della battuta. Un fatale piano-sequenza mai montata) dell'uccisione di Neff nella camera a gas sotto gli occhi pietosi e impietriti di Edward G. Robinson. ...
Leggi Tutto
Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] Scotland Yard), tratto da un romanzo di I. Zangwill, un classico 'giallo della camera chiusa' (basato sul meccanismo narrativo dell'eroe, provocatoriamente disincantato, ma estraneo alla retorica patriottica come a quella antimilitarista.
La crisi ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...