MIRIMAO, Guido
Francesco Santaniello
– Nacque a Papigno (frazione di Terni) il 1° febbr. 1909, da Alfredo, dipendente delle Regie Ferrovie, e da Domenica Moretti, commerciante. Il padre avviò una piccola [...] senza dubbio l’opera più significativa di quel periodo.
Lontano dal trionfalismo e dalla retorica novecentista tesa all’esaltazione del lavoro del salone delle conferenze nel palazzo della Cameradi commercio; dipinse i quattro Evangelisti all’interno ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] ed altri letterati; trasse particolare profitto dalle lezioni diretorica, così da divenire uno dei più famosi e celebrati parte della Quarantia civil vecchia; auditore nel '21, alla Camera d'imprestidi nel '24, quindi provveditore agli Offici, savio ...
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NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di Mazara del Vallo [...] di una brillantissima carriera forense, si dedicò all’insegnamento nel ginnasio di Palermo, del quale fu nominato, nel 1863, professore titolare diretorica , in Atti del Parlamento italiano, Camera dei deputati, Legislatura XXI, Sessione II ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] municipale di grammatica e diretorica ad Apiro. Morti nel 1864 il padre e Francesco, provvide al sostentamento della vedova di questo l’elezione dalla Camera contro le conclusioni della Giunta delle elezioni che, constatati casi di corruzione in due ...
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TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] nonno materno. Nel 1827 iniziò gli studi diretorica e filosofia presso il seminario tridentino di Cagliari, dove rimase per sei anni, straordinaria notorietà che lo portò a essere eletto alla Camera nelle elezioni suppletive del 30 novembre 1848. Non ...
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OSIO, Egidio Maria
Mario Bondioli Osio
– Nacque a Milano il 26 giugno 1840 da Nicola e da Teresa Prina, sposata in seconde nozze.
Il padre (1801-1877), appartenente a un'antica e facoltosa famiglia [...] preminente all'interno della Cameradi commercio di Milano in qualità di consigliere e di ragioniere revisore.
Egidio fu di Vittorio Emanuele III nei documenti dell’Archivio O., a cura di M. Bondioli Osio, ibid. 1998, ad ind.; S. Lanaro, Retorica e ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] Donati e Pietro Malaspina, ascoltò le lezioni diretoricadi Tarquinio Gallucci e di Fabiano Strada, studiò greco con il otto finestre tonde.
Nel 1635 il G. fu quindi nominato maestro dicamera del pontefice.
L'ascesa del G. presso la Curia romana ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] , né troppo vicini da perdere la nitidezza di ciò che si ha davanti agli occhi. Non cercò mai di impietosire il lettore, per questo «di Patellani ci sorprendono la semplicità, l’immediatezza, l’assenza diretorica» (Fofi, 2007, p. 13).
Spinto dal ...
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STAMPA, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1666 a Gravedona, oggi in provincia di Como, dal nobile Alessandro Francesco e da Cecilia Corti. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa [...] direzione dei somaschi, Stampa v’insegnò retorica; fu a Pavia, nella casa di S. Maiolo; passò quindi a di Santa Cristina e, in Arcadia, con il nome di Ateste Mirsinio; e il bresciano Giovanni Antonio Fenaroli, che fu gentiluomo dicameradi Carlo di ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] pagamenti del 1638-39 e 1643 per "pitture nella cameradi S. A. R. nel castello di questa città" ovvero palazzo Madama). Dal confronto con C. hanno per contro maggior risalto i cartigli retorici e i panneggi delle figure allegoriche. La celebrazione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...