PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] sottile elegia del quotidiano, come gli umili interni domestici (La camera degli sposi, 1922), materne figure femminili (Amore, latte, e ai soggetti dell’arte di Stato. Senza eccedere nei toni della retorica propagandistica, l’autrice affrontò alcuni ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] all'insegnamento, fu professore di grammatica e retorica a Casale Monferrato, Valenza Po di Milano, Milano 1907; C. Camera, Le carte del latinista S. G., in Rivista di Roma, 1907, p. 588; Una nobile vita. Carteggio ined. di T. Massarani…, a cura di ...
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TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] fratelli. Presso il Collegio romano studiò retorica, poetica ed eloquenza. Prese lezioni di filosofia dal padre Silvestro Mauri, posto come luogotenente dell’uditore della camera concistoriale, acquistandosi fama di giudice preparato e imparziale. Il ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] excadentiis Rocce Guillelmi et medietate feudi quondam Johanini de Camera in Miniano», si sa che proveniva da Rocca ricco di metafore e di ogni altra figura di parola, a tratti oscuro, che caratterizza tutta la produzione retorico-epistolare ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] , fu cancelliere dei Dieci di balia; nel 1393 assunse l'incarico di notaio dell'Entrata della Camera del Comune; infine fu circa quindici anni egli ebbe modo, infatti, di esercitare le arti retoriche apprese alla scuola del Salutati: appartengono a ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] del 1307; Thomas/Thomaxinus, registrato come cittadino bolognese residente nel quartiere di Porta Stiera, nella cappella di S. Lorenzo di Borgo Felice, fu anch’egli creato notaio nel 1313 (Camera degli atti, serie II, b. 8, alla data), mentre nulla ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] data non è nota) del brevetto di "gentiluomo dicamera" in virtù di qualche medaglione agiografico. Di ritorno in patria verso il 1650, era assunta a pretesto per lambiccati esercizi poetici o di vacua retorica. L'amore sembra inteso ancora nei vaghi ...
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PORTA SOLE, Angelo da
Rosa Maria Dessì
PORTA SOLE (Portasolis), Angelo (Angelus Perusinus) da. – Nacque a Perugia, nel rione di Porta Sole, intorno al 1280 e fu battezzato nella chiesa di S. Antonio.
Non [...] Guglielmo di Lucca e un messale domenicano a un maestro Iacopo Pellegrini (Guidi, 1948, p. 24; Archivio segreto Vaticano, Camera facilmente presa sul pubblico grazie all’impiego di una retorica e di uno stile semplice che attingeva a proverbi ...
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MURIALDI, Paolo
Guido Crainz
– Nacque a Genova l’8 settembre 1919, da Vezio, noto giornalista sportivo genovese, e da Maria Mellano.
Il nonno paterno, Luigi, scomparso nel 1920 a soli 48 anni, era stato [...] 1943-dicembre 1945 (Bologna 2001, p. 11). E senza retorica scelse il nome di battaglia: «qui nessuno mi conosce e posso continuare a Nel luglio 1993 fu nominato dagli allora presidenti diCamera e Senato, Giorgio Napolitano e Giovanni Spadolini, ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] larvata apologia della mafia, improntata a quella retorica tipica di alcune posizioni del ‘sicilianismo’: egli affermò Camera difendendosi dall’accusa di tradimento della Sinistra, fondata sulla sua disponibilità a entrare in un governo Sella che di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...