MATTIOLI, Matteolo (Matheolus Perusinus). – Figlio del pittore Baldassarre, nacque a Perugia, probabilmente nel primo decennio del XV secolo. Poco è noto dei suoi primi studi, che si dovettero svolgere [...] della Camera apostolica per lo Studio di Perugia dove, come magister medicus, percepiva uno stipendio di 75 una delle cinque parti in cui era articolata la retorica stessa; le fonti dichiarate di M. spaziano dai classici – Aristotele, Platone e ...
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PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] crisi e a svecchiarsi: cruciali furono gli appoggi di Enrico Panzacchi (alla Camera) e di Giosue Carducci (al Senato), nonché del ministro fu esponente di spicco del filellenismo della nuova filologia, contrapposta alla retorica latineggiante.
Studiò ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] dei personaggi del D., per evidenziare la retorica stereotipicità. Ma è significativo che lo stesso Amenta si è ritrovato in camera con Isabella credendola Fortunia. Anche in questo caso un abusato espediente di ascendenza decameroniana assume ...
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NOMIS, Lorenzo
Stefano Tabacchi
NOMIS, Lorenzo. – Nacque a Torino il 24 novembre 1590 da Cesare, presidente della Camera dei conti e decurione, e da Margherita, figlia di Pietro Liatto, signore di Castelletto [...] a Vittorio Amedeo I, di cui venivano esaltate, con l’enfasi tipica della retorica seicentesca ma senza particolare e Adelaide Enrichetta di Savoia.
Riprese le sue funzioni di magistrato, Nomis fu nominato presidente della Camera dei conti e ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] senza quella bravura di consumato retore che gli faceva impiantare la sua "essortazione" sull'impresa di Ginevra "sopra la di istituzioni di diritto civile all'università di Torino, il secondo in qualità di consigliere e maestro uditore della Camera ...
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TALAMINI, Natale
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pescul, frazione di Selva di Cadore, il 25 dicembre 1808 da Bernardo e da Bortola Pampanini. Ebbe nove tra fratelli e sorelle, fra cui Antonio, futuro scultore, [...] di cresima.
Nel 1824, inviato a Udine dal padre, completò la sua formazione studiando umanità, retorica Rendiconti del Parlamento italiano: sessione del 1866-67, Discussioni della Camera dei deputati, Firenze 1867, p. 39; Il Cadore descritto ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] con grande forza retorica le ragioni della guerra: «Dissi fuori di quest’Aula che .; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell’Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, Roma 1979, I, ...
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NERI, Lorenzo
Mauro Marrocco
NERI, Lorenzo. – Nacque il 24 dicembre 1807 a Empoli da Pietro di Filippo, bisnipote del noto Ippolito, e da Luisa Pistolesi, che, oltre a numerosi aborti, ebbe undici figli [...] per la cattedra vacante di umanità e retorica nella scuola pubblica di Empoli, continuando, nonostante del Risorgimento. Atti raccolti e pubblicati per deliberazione della Camera dei deputati, a cura di C. Montalcini - A. Alberti, Roma 1911, ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] giugno 1652) in premio d'un servizio triennale e quella ad "aiutante dicamera" (28 nov. 1655) menzionante una "longa e fedel servitù... per alla "retorica" di corte - il sottinteso politico, cioè, sposato all'esaltazione dinastica - di cui fu ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] di una nobile famiglia fu introdotto nel celebre collegio gesuitico Tolomei dove si dedicò allo studio della filosofia, della retorica sacerdote Sebastiano Perissi che rivestì l’incarico di maestro dicamera e svolse un ruolo fondamentale sia nelle ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...