TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] significativi e verificabili: l’apprendimento di base, in grammatica e retorica, condotto a Venezia, quindi un periodo di studi filosofici a Padova nella facoltà di arti e il conseguente passaggio a quella di medicina.
La prima formazione veneziana ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] del nipote che rimase ancora per qualche tempo confinato nel ruolo dicameriere segreto. Solo il 15 marzo 1557 fu creato cardinale, dell pastorali e di governo rendevano ancora più urgente non solo una buona formazione umanistica e retorica ma anche ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] camera, ricevette la visita del frate V. Montesanto, incaricato dal cardinale Paolo Emilio Sfondrati di secondo Cinquecento, Roma 1992, cap. VII; A. Battistini, Le risorse retorichedi un predicatore gesuita: G. M., in I gesuiti e la Ratio ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] della Terza armata. Nel 1915 sposò Angela Gallia, originaria diCamerano Casaschi (Asti); nel 1916 nacque la figlia Maria Teresa rivista, aggiornata sulle nuove esperienze internazionali, lontana dalla retorica del regime, e sul suo annuario Luci ed ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] di applicare all'insegnamento - mediante l'adozione di metodologie contrarie all'astratta retorica allora Monferrato, L'andalusa, Brezze marine, Fiori di primavera), op. 26; Giuseppina-polka,op. 41; Musica da camera: L'augellino e il poeta, romanza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] ma anche atteggiamenti personali di ribellione nei confronti delle imposizioni e della retorica del regime. In quegli italiani, entrando nella direzione nazionale e candidandosi alla Camera per le elezioni del 1948. Nonostante la sconfitta delle ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] : gli argomenti che egli contrappone non vanno tuttavia al di là dell'elaborazione retorica dei più correnti luoghi comuni sull'argomento.
Le sue speranze di ottenere la carica di consultore in iure tramontarono definitivamente nel 1615, quando fu ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] 74, I, pp. 774 s.). Tolto il velo della retorica, dalle parole del L. emergeva la convinzione che l'obbligo senatore del Regno; le precarie condizioni di salute gli impedirono però una costante presenza ai lavori della Camera alta.
Il L. morì a ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] pedagogica’ e a fini di consenso (numerose furono le sue teorizzazioni della retorica); dall’altro, la di consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni (XXX legislatura) e di ispettore del Partito nazionale fascista, oltre che di ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] retorica nella casa di S. Maria della Salute in Venezia, poi compì a Pavia il corso di filosofia e a Milano quello di le condizioni della teoria, della musica da chiesa, di teatro, da camera e strumentale, con spirit,o, però, piuttosto antimodernista ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...