Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e Alessandro VII cittadino romano. Cristina di Svezia, giunta a Roma, lo scelse come suo gentiluomo dicamera. Nel 1659, a Venezia, a quattordici anni nella Compagnia di Gesù, divenendo nel 1755 insegnante diretorica a Brera, riordinandone nel ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] di base (leggere, scrivere e far di conto) e all’educazione umanistica (lettere, retorica e filosofia), anche lo studio di patroni, provveditori e inquisitori all’Arsenal (113).
Di una cameradi commercio sul modello francese si cominciò a parlare a ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] istituzionali, Corona, Senato, Camera dei deputati, consentirono a Mussolini di superare anche questo momento di crisi, certamente il classi dirigenti unita all'arroganza di una piccola borghesia ammalata diretorica, la pratica del trasformismo che ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] non potendo sedere alla Camera più di un numero stabilito di professori universitari.
L' G. C. maestro diretorica nell'anno scolastico 1856-57, in Ai mani di G. C. gli insegnanti federati delle scuole medie di Alessandria ecc., Alessandria 1908 ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] portato a compimento, in un clima diretorica partecipativa non esente da attriti e camera da letto proposte dal Museo delle tradizioni popolari di Canepina (Viterbo), o il Museo della civiltà contadina di Figline Valdarno (Firenze).
L’auspicio di ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] e così fanno pratica di eloquenza, diretorica, di un poco di diritto, in attesa di accompagnare all’estero qualche parente fece viva anche la Cameradi commercio): si andava dalle macchine idrovore ai sistemi di sicurezza da installare sulle ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di una serie di collegi elettorali basati sul raggruppamento di tali unità primarie, fino ad arrivare a una camera nazionale di corporazioni da un potente movimento operaio imbevuto diretorica rivoluzionaria, soprattutto dopo alcuni tentativi ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , una serie di film, già citati, di notevole interesse e quasi sempre privi diretorica, anche se di impianto militaristico. (zoom). Si parlava di candid eye, di living camera, di direct cinema. La destinazione naturale di questi film non era ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] i corsi diretorica e di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze naturali e di matematica con Cameradi Pari. Ma nel fallimento si intravvedeva pure un elemento di prospettiva, sottolineato dalla tendenza stessa di ogni gruppo, di ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] , il 20 settembre 1322, proditionaliter entrato di primo mattino nella cameradi Rinaldo, lo scannò nel suo letto, e e con i suoi cortigiani, poco educati nel galateo e meno nella retorica " (G. Billanovich, op. cit., p. 28).
Meno attendibile un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...