– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] ), a cura di P. De Marchi, Venezia 2011, ad ind.; Camera dei Deputati, Portale storico, https://storia.camera. it/deputato/ italiana del ’900, Napoli 2006, ad ind.; S. Lanaro, Retorica e politica. Alle origini dell’Italia contemporanea, Roma 2011, ad ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] ricevere un'educazione di prim'ordine, incentrata sullo studio di grammatica, retorica, dialettica (Gregorio di Tours, Hist. possibile accedere alla camera dove si trovava la sepoltura del martire, che veniva così a collocarsi al di sotto dell'altare ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] , che però erano stati sempre per lui un’aspirazione retorica piuttosto che un concreto obiettivo politico. Lo preoccupava l’avanzata del socialismo, tanto più dopo l’adesione di Garibaldi alle idee dell’Internazionale, nelle quali, all’indomani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] nella stampa: parlare contemporaneamente a centinaia di migliaia di persone, potendone condizionare atteggiamenti e scelte di campo tramite l’appello ai sentimenti e alla retorica. Precursore di questo tipo di giornalismo a tinte forti era stato ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] chiese di Roma, X, Roma 1877, p. 171 n. 277) e un Leonardo, decano del Collegio dei medici (Roma, Arch. stor. capitolino, Camera Capitolina meno, che nelle lettere": dopo i primi studi di grammatica, retorica, filosofia, geometria, il G. apprese i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] del Manso, dove entra nella cerchia di Melchiorre Crescenzi, influente chierico dicamera cui dedicherà la prima parte delle Rime .
Ancor più complesse dal punto di vista della costruzione, della raffinatezza retorica e della citazione dotta sono le ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] Giovanni Antonio e Pasquale sedettero entrambi a più riprese alla Camera dei deputati nelle prime cinque legislature del Parlamento subalpino.
Efisio frequentò a Sassari la scuola di grammatica, retorica e umane lettere dei padri scolopi e, stando a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] La Veduta di Delft di Carel Fabritius viene dipinta nel 1652 con l’ausilio della “camera ottica”. Essa presenta, nel formato minimo di 15x31 cm viene contrapposto a quello della “persuasione retorica”, tipico della tradizione classicista italiana.
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ingegno versatile, curò molteplici interessi: dalla retorica alla geometria, dalla letteratura greca alla geografia. Dal di natura antiquaria che aveva particolarmente intensificato durante il suo soggiorno fiorentino.
Nel 1628 pubblicò per la Camera ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] ’ingresso alla Camera fu differito di una legislatura: il 10 marzo 1867, infatti, il M. fu eletto rappresentante di Camerino con sull’alfabeto, ovvero dei conflitti fra l’aritmetica e la retorica, Roma 1900; Storia dell’alpinismo politico, ibid. 1901 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...