CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] della Corona d'Italia.
Fra le cariche ricoperte vi furono quella di consigliere della Cameradicommercio - che mantenne per circa trenta anni - e quella di rappresentante del Consiglio provinciale fascista dell'economia. Fu inoltre fin dalla ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] 'allevamento (carne, pelli, lana) sono importanti voci del commercio internazionale, insieme con i cereali e i semi oleosi. L il rinnovo della Camera e per l'elezione dei governatori provinciali segnarono infatti un'inversione di tendenza rispetto ai ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tipici che alimentano un prospero commerciodi esportazione. Anche la produzione di ortaggi ha una grande importanza ai primi di marzo del 1967 sulla sollecita approvazione del piano quinquennale (che fu varato definitivamente dalla Cameradi lì a ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] condizioni l'area dicommercio al dettaglio tende a spostarsi verso i nuclei suburbani; i tipi di esercizi commerciali che sale da musica (sinfonica, per grandi orchestre, da camera per complessi meno numerosi), comprende anche sale per dibattiti e ...
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VETRO
Liberto Massarelli
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 260; App. II, II, p. 1106; III, II, p. 1086; IV, III, p. 820)
La corrente classificazione dei processi di fabbricazione del v. comprende le seguenti [...] le informazioni provenienti dalla cameradi combustione con quelli dei modelli fisici del bacino di fusione. Oltre che di vetro. La raccolta interessa il v. cavo, quello cioè usato per contenitori. Non tutto quello prodotto e messo in commercio ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di assumere il senso di 'società dicommercio', esso viene impiegato per indicare una coorte, una compagnia di guerrieri, il seguito di con la nascita - nel gennaio del 1939 - della Camera dei fasci e delle corporazioni, il regime corporativo sembra ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] professore nel R. Istituto superiore dicommercio, Alberto Geisser, uomo d'affari di origine svizzera fra i principali come quella della Camera.
In effetti anche l'E., come molti liberali prefascisti, era favorevole a un premio di maggioranza che ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 1844 - nominato segretario della Camera consultiva dicommerciodi Palermo - dava vita alla nuova serie del Giornale del commercio, organo di quella istituzione, trasformandolo da semplice bollettino di informazione economico-finanziaria in portavoce ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] dicommercio e fece parte delle missioni ufficiali alle conferenze di Bruxelles (settembre 1920) e di Genova e il crollo della Banca italiana di sconto (BIS).
Il B. denunciò alla Camera (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, Legislatura XXVI, 1 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] della tariffa doganale del 1887, in vista dei trattati dicommercio con la Svizzera e con gli Imperi Centrali.
Le limpide Cellino San Marco (Brindisi). Osteggiò nel 1909 alla Camera le convenzioni marittime, proposte dal ministro Giovanni Bettolo. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...