BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] mercanti, specie di grano) su un Fugger e su un Sauli nell'acquisto d'un ufficio di chierico dicamera: suo e degli eredi degli anni 1549-69), tesi dilaurea, università di Pisa, facoltà di economia e commercio, s. d. (ma 1964), passim [cfr. Arch. ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] 1804 vendettero in blocco alla Camera apostolica per 8.500 scudi.
Si tratta di un corposo lotto di sculture antiche - per lo dedicò attivamente al commercio antiquario di sculture, pitture, marmi antichi, come mostrano le licenze di estrazione, le ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] dibattito sulle materie della riforma, fornendo consulenze sul commercio, le strade, le monete e l'annona. Uffici e tribunali regi, cartt. 807-861 (Camera dei conti). L'Archivio storico civico di Milano conserva carte della famiglia nei fondi Famiglie ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] connesse: il tesoriere generale, organo della Camera apostolica, aveva in quel tempo competenza Fortunati, f. 681 v; Arch. di Stato di Roma, Camerale, II, Camerlengato e tesorierato, busta 21; Ibid., Commercio e industria, busta 15; Ibid., Comunità ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] a Venezia per impararvi tutto quel che atteneva al commercio librario, più che alla tecnica strettamente tipografica. Anche da Sisto V). La Camera apostolica pretendeva 35.000 scudi; il B. supplicò il pontefice di far meglio esaminare tutta la ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] Camera dei fasci e delle corporazioni (1939-43), quale "membro della corporazione orto-florofrutticola, in rappresentanza dei lavoratori del commercio ebbe eco (Studi sulla teoria del commercio internazion., in Riv. ital. di scienze econ., XV [1942], ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] barocco romano, e quella (distrutta) nel palazzo del commerciantedi vini W. Edlinger a Sopron (Ödenburg), in nel 1765-66 per la corte sabauda decorando la volta di un gabinetto (o "camera prima della Libreria" o "degli Archivi") al primo piano ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] poco dopo era di nuovo a Palermo consigliere di Stato per il commercio, ma praticamente senza svolgere alcuna funzione di effettiva importanza. vi invitò anche i maggiori esponenti della Camera dei Comuni per realizzare rapidamente un accordo stabile ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di governatore di Roma, fu incaricato di condurre, insieme con Pietro Menzi, vescovo di Cesena e uditore generale della Camera cui commercio languiva, e da Costantinopoli, minacciata a Oriente dalla Persia, cominciarono a manifestarsi propositi di ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] che prese gli ordini religiosi e divenne in seguito commissario della Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone La modesta ricchezza accumulata con il commercio consentì al F. di intensificare la sua produzione letteraria con ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...