Uomo di stato belga (Melle 1807 - Manage, Hainaut, 1875). Dapprima seguace delle idee di rinnovamento liberale del cattolicesimo propugnate in Francia dal Lamennais, le abiurò dopo la condanna papale (1832) [...] rientrando nell'ortodossia, eletto alla Camera nel 1834 per il partito cattolico, ne divenne presto uno dei capi più de Theux (marzo 1846-giugno 1847) stipulando successivamente trattati dicommercio con la Francia (1845), i Paesi Bassi (1846), gli ...
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Mancini, Pasquale Stanislao
Giurista e uomo politico (Castel Baronia, Avellino, 1817 - Roma 1888). Laureato in giurisprudenza a Napoli, iniziò in quella università l’insegnamento, esercitando anche l’avvocatura. [...] Camera si segnalò come uno dei più autorevoli oratori e come esponente di primissimo piano del centro-sinistra. Trasferitosi all’università di Roma, venne nominato presidente dell’Istituto di diritto internazionale di codice dicommercio, promulgato ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . Il 26 settembre 1766 ottenne la carica di tesoriere generale della Camera apostolica, ufficio tra i più prestigiosi dell’ Stato, dovevano avviare un regime generale di libertà dicommercio. Altre misure intraprese dal papa riguardarono l ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] cittadina.
Il padre di Piero era conciatore e commerciantedi pelli, era cioè Camera Apostolica dispose il pagamento di altri 80 fiorini «serviti per valore di otto migliaia di pannelli d’oro distribuiti nelli ornamenti et penture di una cameradi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in una stabile struttura di uffici direttamente dipendenti dalla Camera apostolica e di fatto sottratti, per Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998, pp. 385-87.
A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi dicommercio a Roma tra medioevo ed ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] popolare romano, in vista delle elezioni generali per la Camera proposero, tra i propri candidati, anche Alessandro che, ; Il marchio dei metalli preziosi (ricordi alle Camere dicommercio italiane), Roma 1871; Dell'oreficeria italiana (discorso, che ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] imbrogliandosi le cose per Roma, non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F. Mandelli, 27 ag di S. Michele, per i quali aveva svolto durante un soggiorno in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie dicommercio ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] commercio col Piemonte e la Francia. Non si trattava di delitti in grado di intaccare autorevolezza e prestigio del G., che di Ritratto di giovane con il guanto e nel Ritratto di giovane in armatura) e nel 1534 gli richiese "due quadri da cameradi ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di fomentare mene cattoliche e di voler reintrodurre il papismo nell'isola, si aggiungono i contrasti in fatto dicommercio A. Camera, La polemica... sull'Adriatico, in Arch. ven., s. 5, XX (1937), pp. 264 ss.; F. Antonibon, Le rel. a stampa di amb. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di case coloniche, codice sanitario per migliorare l'igiene delle abitazioni di montagna, divieto dicommerciodi Prinetti, e dal deputato radicale G. Mussi con parole di sincera lode; alla Camera lo ricordò A. Cavalletto, al Senato ne fece la ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...