CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] il negato rinnovo della "entratura libera nella camera"; irremovibile il cardinale nel sostenere che andava concessa s., 249 n. c; G. B. C. de' Nelli, Vita e commercio letter. di Galileo..., Losanna 1793, pp. 422, 517, 524, 557, 757, 809; A ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] ’una chiamano infame, come sporca et imbrattata di spiriti immondi, dicommerciidi demonii […]. L’altra è naturale, l’ Napoli la conoscenza innanzitutto fisiognomica: ne teneva in camera un ritratto, di cui tutti «restano innamorati» (Gabrieli 1996, ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] annuo che gli Estensi versavano alla Camera apostolica per il vicariato sulla città. Di fronte al diniego del papa, assunse che alla crociata era decisamente contraria per l'attivissimo commercio che svolgeva con Costantinopoli. B. continuò, perciò, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] nel fatto fomenta una folla multiforme di passioni per alimentare le arti, l’industria, il commercio, e in una parola la geografici, storici e sociali di ciascun popolo. Così, come avrebbe ribadito nell’intervento alla Camera dei deputati a Torino ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] giugno 1801, secondogenito di una famiglia dicommercianti non abbienti che gestiscono un negozio di oreficeria. Per capitale, ma neppure questa volta entra alla Camera, rifiutando ancora di prestare giuramento monarchico. Muore a Castagnola il ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] iniziò a profilarsi all'indomani del discorso di Matteotti alla Camera sull'andamento delle elezioni dell'aprile 1924 e di aver ottenuto "brillanti risultati" nello sviluppo della agricoltura, nella creazione di scuole, nell'incremento del commercio ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Palermo; Sócietà italiana di armamento e navigazione, 1919, Roma; Società commercio e navigazione Adriatico del Regno. Resoconti delle disc., XXX Legisl. I della Camera dei fasci e delle corpor. Anno 1939, Comm. di Finanza, 1° maggio 1939, p. 10, e 6 ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dal re nel marzo 1912, il B. si era unito ai colleghi di altri gruppi per porgere al sovrano le congratulazioni della Camera per lo scampato pericolo. Al congresso di Reggio Emilia, in un'atmosfera da processo inscenata da Mussolini, la maggioranza ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] uomo dalle provate capacità amministrative, impegnato in più di un settore dell'industria e del commercio (fra l'altro, era in contatto con di tutti gli oggetti rimasti invenduti. La volontà di bloccare il processo fu però subito manifesta.
La Camera ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] commercio dei materiali da costruzione e il cui principale committente era la Fabbrica di S. Pietro. Ma il M. faceva parte diCamera apostolica. Le fonti camerali testimoniano inoltre il suo continuo impegno come commissario delle palificate di ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...