FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] 1897.
Come rappresentante ufficiale della casa dicommercio Bienenfield di Aden e corrispondente ufficioso del governo italiano La Provincia di Brescia. Una sua relazione sulla regione di Assab è compresa negli Atti parlamentari (Camera, legislatura ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] . 218 ss.) e su L'indicazione al bisogno nel codice dicommercio e nel progetto di legge cambiaria uniforme (ibid., XVI[1918], I, pp. 121 Camera, relatore del bilancio dei ministeri delle Corporazioni e della Giustizia, e infine sottosegretario di ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] di giudice del Consolato dicommerciodi Nizza, ufficio che gli permise di approfondire lo studio del diritto commerciale. Frutto di dei tribunali del 1811, con il titolo di presidente della Camera della Compagnia), e, per elezione popolare, ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni dicommercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] Siena.
L'A. sposò Maria Leonarda Rousselet (Rucellai) ed ebbe numerosi figli e figlie, di cui uno, Jean, fu gentiluomo dicameradi Luigi XII, Francesco I e Enrico II.
Fonti e Bibl.: P. Litta Fam. cel. ital., Albizzi,tav. X; E. Alberi, Le relazioni ...
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AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore dicommerciodi Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] dei lavoratori. Candidato socialista nelle elezioni del 23 marzo 1890, riuscì eletto ed entrò nella Camera quale rappresentante del collegio di Modena I, per la XVI legislatura. Rieletto deputato ininterrottamente per le successive legislature fino ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] parlamentare di C., che aveva fatto la prima grande affermazione del suo programma il 7 maggio 1850 difendendo alla Camera le leggi Siccardi; entrato l'11 ott. 1850 nel gabinetto d'Azeglio come ministro dell'Agricoltura e Commercio, realizzato ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] di guerra e rinchiuso nella fortezza di Küstrin. Quivi, uscito di prigione piegato alla volontà paterna, funse da uditore della Camera incoraggiando il commercio e l'industria (tessile principalmente), favorendo l'agricoltura con lavori di bonifica ( ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] lo sciolse con la violenza, entrando con un corpo di soldati nella Camera; né miglior sorte ebbe il Parlamento Piccolo (o moveva soprattutto dal programma di sostenere e restaurare il protestantesimo, di dare incremento al commercio britannico e d' ...
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Uomo politico italiano (Melfi 1868 - Roma 1953). Liberale, giornalista, economista e meridionalista di orientamento democratico, come capo del governo affrontò la riforma elettorale, la questione fiumana [...] verso interventi strutturali e di lungo periodo. Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio del governo Giolitti (marzo di riformare i trattati di Versailles e, soprattutto, con i problemi economici e sociali del dopoguerra. Rieletto alla Camera ...
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Uomo politico italiano (Potenza 1920 - Roma 2013); proveniente dal movimento giovanile cattolico, è stato tra i massimi esponenti del partito democristiano. Deputato alla Costituente (1946) e dal 1948 [...] alla Camera, è stato ministro dell'Agricoltura (1955-58), del Commercio Estero (1958-59), dell'Industria e Commercio (1959-63), Finanze nel gabinetto De Mita (apr. 1988-luglio 1989) e di nuovo degli Esteri nel gabinetto Amato (dal 28 giugno 1992). Il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...