Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] Eletto alla Camera dei deputati romana il 15 giugno 1848, avvia un’intensa collaborazione con la «Gazzetta di Ferrara», Gazzetta ferrarese», 26 ottobre 1868; rist. Ferrara 1868.
Codice dicommercio del Regno d'Italia annotato da Luigi Borsari, 2 voll ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] del 1844 aveva diretto una "Casa dicommercio in affari di marina". Nonostante queste recise smentite, la 1901), 9-11, pp. 131-137; N. Capitini Maccabruni, La Camera del lavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina (dalle origini al 1900), ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di importanti trattati dicommercio, fra cui quello di libero scambio con la Francia imperiale, e al tentativo di risolvere la questione di marzo 1876, dopo essere stato già vicepresidente della Camera alta dal 1863 al 1865, assistette con disappunto ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] palazzo imperiale di Gatčina, nei pressi di Pietroburgo, dove eseguì per Paolo I le sale del trono e di parata, la camera da letto, a Pietroburgo dal 1798 (cfr. Pirotta). Si occupò anche dicommerciodi opere d'arte: tra l'altro propose (1789) al ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] a favore dei Genovesi, il codice civile e il codice dicommercio francesi. La procedura civile e quella criminale e la legislazione tre Senati del Regno, della Camera dei conti, del Consiglio di conferenza e del Consiglio di stato, per cui molte ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] una serie importantissima di privilegi.
Anzitutto la cancellazione del debito estense verso la Camera apostolica per La bolla bonifaciana del 1392 disponeva infatti la libertà dicommercio, di contrattazione e successione per i beni della città e ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] Felice. Fu confermato membro del Decurionato, nominato (1823) direttore della Casa di correzione, membro della Cameradi agricoltura e commercio e della Società di agricoltura (1826).
Intanto si era adoperato per riassestare le finanze familiari ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante dicommercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] , p. 253). Attorno a questo filone continuarono comunque numerose a vedere la luce musiche di vario genere, orchestrali, bandistiche, pianistiche, vocali da camera; tra esse merita una menzione speciale la singolare ninna nanna Alla culla per flauto ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] al massimo grado la sua attività: fondò e diresse Il Comunista di Bologna-Imola, organo della fazione comunista, e dal 19 febbraio al inizio di questa vicenda si colloca, fra l'altro, l'intervento alla Camera dei deputati sul trattato dicommercio fra ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] concludere a condizioni favorevoli un trattato italo-spagnolo dicommercio e di navigazione, firmato il 30 marzo 1914. Frattanto per la pace adriatica [presentato da Sforza alla Camera il 20 giugno 1921], a cura di A. Giannini, Roma [1921], passim; A ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...