DELLA TORRE, Pietro
Carlo Zani
Nacque presumibilmente nel 1780 a Brescia (la data è ricostruibile dalla sua età al momento della morte). La sua attività di architetto, documentabile solo per Brescia, [...] venivano concordate a voce. Il suo primo progetto conosciuto è quello del 1807 per l'albergo Torre di Londra di proprietà della locale Cameradicommercio (l'opera verrà però realizzata molto più tardi, dopo il 1835, da un altro architetto che ...
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CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] contorni è preponderante. Ma da questo momento, il colore trionfa sul segno. Vedasi l'olio Ragazza di Orgosolo del 1933 (ibid., Cameradicommercio) e alcune Processioni dello stesso periodo, dove il cromatismo ricorda la tradizione sarda. Ma già a ...
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CREVATIN, Giovan Battista
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 10 ag. 1837 da Francesco e Anna Marchesetti. Si impose sin da giovane come ritrattista e paesaggista, esprimendo, in questo secondo genere, [...] L. Alimonda (coll. priv.), M. Clescovich (coll. priv.), A. Jardis (Trieste, Civici Musei di storia e arte) e, nella Cameradicommerciodi Trieste, quelli di A. Vicco, C. de Reyer, E. de Morpurgo.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Il Piccolo, 2 agosto e 3 ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] le altre opere come l'oratorio israelitico in via Balbo in Roma, l'edificio per le scuole di Umbertide, l'orfanotrofio Truzzi in Genzano, la Cameradicommerciodi Foligno e i palazzi delle Poste che l'A. edificò a Perugia, a Mantova e a Reggio ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] a Zara e a Petrovaradin, rimpatriò in seguito al trattato di Lunéville (1801). Nello stesso anno fu deputato ai Comizi di Lione come consultore straordinario della Cameradicommercio del dipartimento del Mincio, e venne nominato nel Collegio ...
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ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] Sicilia e le tre luogotenenze,Torino 1861). Quale segretario, dal 1863, della Cameradicommerciodi Palermo, ebbe la missione di rappresentarla all'apertura dell'istmo di Suez, compilando col fratello Onofrio una relazione che fu molto lodata. Curò ...
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ABBAGNANO, Giovanni
Antonio Balducci
Nacque in Baronissi (Salerno) il 17 ag. 1860.
Il padre Giovanni era stato attivissimo commerciantedi pelli grezze, sino a raggiungere i mercati di Francia, Grecia [...] . Morì in Napoli il 22 giugno 1922.
Fonti e Bibl.: Arch. parrocchiale di Saragnano di Baronissi, Reg. Battezz.,a. 1860; archivi di famiglia e della Cameradicommerciodi Salerno. Si veda anche: Cenni sullo sviluppo della Federaz. naz. dei cavalieri ...
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Uomo di stato (Knowsley, Lancashire, 1799 - ivi 1869). Deputato whig dal 1820, fautore del Reform bill, nel 1833-34 fu ministro delle Colonie e fece approvare l'abolizione della schiavitù. Passato poi [...] passò alla camera dei Lord; si staccò poi da R. Peel quando questi appoggiò la legge sulla libertà dicommercio (1846), elettorale dei conservatori: fu così capo dell'opposizione ai governi di lord Aberdeen e Palmerston, e, tornato al governo, non ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] uscite della Camera apostolica, la formazione di bilanci annuali e il rendimento dei conti. Tale linea sfocerà nel motu proprio del 29 giugno 1748, confermato con bolla dell'8 luglio, tendente a liberalizzare non soltanto il commercio interno del ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] provvidenza per i poveri, per la scienza e per il commercio. Per quanto ben intonati alla sua "natura cordiale e personale altamente qualificato della Cameradi Gregorio XI era passato ad Avignone (una perdita che la Camera apostolica romana sotto B. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...