PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . Il 26 settembre 1766 ottenne la carica di tesoriere generale della Camera apostolica, ufficio tra i più prestigiosi dell’ Stato, dovevano avviare un regime generale di libertà dicommercio. Altre misure intraprese dal papa riguardarono l ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] in tutte le città dello Stato pontificio, permettendo loro di intraprendere nuovamente ogni genere dicommercio, anche con i cristiani, aprire banche, sotto la sorveglianza della Camera apostolica, acquistare i titoli del debito pubblico. Potevano ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Milano, mentre i Medici godettero di un certo numero di privilegi, divenendo depositari della Camera Maestri di edifici e di strade a Roma nel secolo XV. Fonti e problemi, Roma 1997, pp. 68-79; A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi dicommercio ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in una stabile struttura di uffici direttamente dipendenti dalla Camera apostolica e di fatto sottratti, per Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998, pp. 385-87.
A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi dicommercio a Roma tra medioevo ed ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] volta in Germania, insieme con Giovanni di Carvajal, auditore diCamera. I risultati positivi ottenuti spinsero Eugenio in ogni parte del mondo; si ribadiva il divieto assoluto dicommercio con gli infedeli; si ordinava una pace generale tra tutti ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] imbrogliandosi le cose per Roma, non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F. Mandelli, 27 ag di S. Michele, per i quali aveva svolto durante un soggiorno in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie dicommercio ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] consigliere e tesoriere della Compagnia delle Indie occidentali per la Cameradi Amsterdam, morto in Brasile nel 1630. Proprio per la formazione numerosi figli, Giovanni Luigi fu iniziato giovanissimo al commercio e all'arte della seta e si legò in ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] ad esso è relativa la notizia che la Camera ducale aveva versato cento fiorini d'oro "pro L. Wadding, Annales minorum, VI, Quaracchi 1931, pp. 392, 460; I libri dicommercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 2, 168, 173, 175, 177-79, ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] dicommercio, e da Maria Ajello, sorella del parroco del paese. Nel 1822 entrò nel seminario di Mazara del Vallo, dove rimase fino al 1830, quando si trasferì a Palermo per frequentare i corsi universitari: per i primi due anni quelli di teologia ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] nel 1699, dopodiché iniziò il consueto cursus honorum della Camera apostolica: da referendario della Segnatura ad abbreviatore, fino a la congregazione si espresse in favore della libertà dicommercio del grano, eccettuato il periodo estivo, quando ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...