GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] al 31 ott. 1950, ricoprì diversi incarichi presso le facoltà di scienze politiche di Roma (dottrina dello Stato: settembre-ottobre 1944, aprile-ottobre 1945 e del Commercio. Il 1° giugno 1948, poi, divenne funzionario della Camera dei deputati. ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] di essere poi sottoposta al vaglio di un comitato formato dalle più alte autorita economico-finanziarie di Napoli - quale il luogotenente della Regia Camera vi è di moneta" (ibid., p. 7). La conclusione era, dunque, "lasciar libero il commercio dell' ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Giustizia per le province napoletane. Si candidò con successo alla Camera nel collegio di Altamura (7 aprile 1861), ma «per eccedenza di magistrati» approdò in Parlamento solo dopo le suppletive di S. Germano (VIII legisl., 1862); il 13 gennaio 1862 ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] del De Leva, la cattedra di lettere italiane nella Scuola superiore di economia e commerciodi Venezia diretta da F. Ferrara del paese (Per la concordia e la giustizia, Discorso pronunciato alla Camera il 25 nov. 1918, Roma 1918). Nel gennaio 1919 V.E ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] di C. Czerny per il pianoforte e di S. Sechter per il contrappunto. A Vienna il D., che il duca aveva nominato suo virtuoso dicamera ; Cenni storici intorno alle lettere, invenzioni, arti, al commercio ed agli spettacoli teatrali, XV (1837), t. XXVII ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] commercio della lana. Pertanto, nel mese di ottobre 1434, in occasione dello scrutinio elettorale, tenuto con il ritorno a Firenze didi S. Lorenzo. Il 1° maggio 1455 conseguì l'alta carica del priorato; quindi fu ufficiale dei Massai diCamera dal ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] infatti proprio come abolizione dei privilegi commerciali (sulle vie di comunicazione per il commercio del grano) di cui godeva il feudo di Castro fin dal tempo di Paolo III. La caduta di tale privilegio fece subito crollare la rendita del feudo ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] , una solida attività imprenditoriale fondata sulla tessitura e il commerciodi sete e altri tessuti preziosi. La filanda, situata nel nominato consigliere di Stato, gentiluomo dicamera e oratore ducale. La sua ascesa gli attirò l'invidia di altre ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] e dei Peruzzi.
Nella compagnia Acciaiuoli, specializzata nel commercio dei panni di lana e nel credito e in cui era impiegato vescovado di Olena e nell'arcivescovado di Patrasso da lui effettuati, per conto della compagnia, alla Camera apostolica ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] tributi di cui veniva gravato il commercio italiano alle fiere della Champagne, a Nîmes e nella provincia di Narbona. la riconquista della Sicilia, entrando di fatto a far parte dei banchieri che servivano la Camera apostolica.
La collaborazione tra ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...