MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Camera apostolica il denaro promesso al Malatesta. Una pace separata fra questo e il papa vi fu, ma con la clausola della restituzione di Gutenberg. La biblioteca di Giovanni di Marco, in Il libro in Romagna. Produzione, commercio e consumo dalla fine ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] di diritto alla Sapienza fece pratica presso il tribunale della Camera apostolica; fu quindi aiutante di studio presso un avvocato e poi uditore di romana contemporanea, con l'obiettivo di "servire principalmente al commercio delle belle arti" (t. I ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] 601-622; D. Puncuh, Collezionismo e commerciodi quadri nella Genova sei-settecentesca, in Rassegna degli Archivi di Stato, 1984, n. 1, pp. Giornata di studi, Squaneto… 2011, a cura di E. Camera, Acqui Terme 2012b, pp. 141-160; L. Leoncini, Museo di ...
Leggi Tutto
HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] una serie di lavori di adattamento della bottega così da potervi coniare monete per conto della Reverenda Camera apostolica anche Giovanni si dedicasse alla coniazione e al commerciodi antiche medaglie pontificie; tale attività dovette rendergli ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] vita politica" (Manno).
Nel 1858 chiese l'esonero dalla carica di primo presidente della Camera dei conti. Il B. morì a Torino il 20 nov. 1860.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Commercio,Categoria 1, (1513 in 1816) da ordinare, fasc. 1814 ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] in collaborazione con R. Mirabelli.
Intervenendo alla Camera sul disegno di legge relativo alla colonia Eritrea, nella tornata del denunciate infrazioni alle convenzioni internazionali vietanti il commercio degli schiavi. La Società accettava anche le ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Litta Modignani, i Castelbarco, i Visconti Modrone, di una società per il commercio serico fondata nel 1852 - il G. stesso G. fu nominato senatore. Fra i suoi primissimi interventi alla Camera alta vi fu la firma, con i senatori A. De Gori Pannilini ...
Leggi Tutto
CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] cambiatori sia come mercanti, dediti principalmente al commerciodi tessuti, penne per ornamento, piume, panni. Relations, p. 570).
Per il crescente indebitamento nei confronti della Camera apostolica, questa, lasciati ormai i C., gli Spini e i Mozzi ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] . Vat. 532, c. 266r; Reg. Vat., 673, c. 207r; Camera apost., Diversa Cameralia, reg. 33, cc. 32v, 206v; Instrumenta miscellanea, 26, 169, 254; G. Zippel, L'Allume di Tolfa e il suo commercio, in Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979 ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] Agricoltura, Industria e Commercio, s'intensificò ulteriormente, nel 1911 con la nomina a capo di gabinetto e, (1911-15); Archivio A. Geisser, b. 2 (1921); Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legisl. XXV, XXVI, XXVII, ad indices.
B ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...