CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Oggetto, dunque, di disputa mobili e argenteria dello scomparso tra parenti e Camera apostolica. Clemente VIII Milano 1915, p. s; A. Segre, Manuale di storia del commercio, I, Torino 1913, p. 409; V. Di Tocco, Ideali d'indit..., Messina 1926, pp. 32 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di Lamennais contrarie ai progetti di legge sulle congregazioni religiose femminili e sul delitto di sacrilegio presentati alla Camera la proprietà. Nell'ultimo anno di vita pubblicò La vita razionale dell'uomo nel suo commercio con Dio (Rimini 1828). ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] ministro del Commercio estero, la presidenza della Terni (secondo il M. anche per scongiurare l'ipotesi di un suo respinse infine la proposta di La Malfa, avendo maturato la decisione di candidarsi a Milano per la Camera nelle liste del Partito ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] condizioni di insicurezza generalizzata facevano dei trasporti via mare uno strumento indispensabile per il commercio; R.C. Mueller, La Camera del frumento: un "banco pubblico" veneziano e i gruzzoli dei signori di Terraferma, in Istituzioni, società ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] romana. Prima tappa dell'ascesa fu la nomina a cameriere segreto di Alessandro VIII. Questi lo inviò a Venezia latore, maggio 1722 e il 4 luglio 1723 gli editti di Clemente XI in materia di libero commercio interno dei grani e rinnovò, il 28 giugno ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] commercio del vino. Con l’istituzione della provincia di Marittima (1832) assunse il titolo di legato al posto di quello di governatore di dello Stato che lo portò alla nomina a maestro dicamera (1853), maggiordomo e prefetto dei Palazzi apostolici ( ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] "s'incaricava di ingrossare le entrate e di rendere mingherline le spese" per dirla con il C. (alla Camera, a tornata del (Un uomo e un partito), Arch. di Stato di Milano, Uffici e tribunali regi p. m., c. 508; Ibid., Commercio p. m., c. 458; Ibid., ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] dei commerciantidi prodotti ortofrutticoli e agrumari e nell'Istituto nazionale per il commercio estero dell'attività parlamentare alla Camera (1924-39) è infine la documentazione presso l'Archivio stor. della Camera dei deputati. Sporadici ma ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] della Legazione il carico andava ridistribuito: Ravenna pagava annualmente alla Camera apostolica scudi 29.658 che costituivano 1/2 del tributo rimasero escluse come Stati esteri, pur libere dicommerciare con lo Stato; a Roma furono applicati ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] dicamera, mi vidi tre o quattro persone ferite a piè di me: in maniera che, intesa la cosa, missi mano all'arme, cavandone di Heyd, Storia del commercio del Levante nel Medioevo, Torino 1913, pp. 1092, 1111 ss.; E. Masini, Per la biografia di G. D., ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...