BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] i genovesi Figoli e Grasselli -, "dovendosi dalla R. Camera Apostolica procedere al nuovo appalto generale del tabacco e desiderando conservano e presentava progetti di riforma dell'Annona e di istituzione di una Compagnia dicommercio.
Il B. è fra ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] delle finanze di Napoli -, mentre al D. sarebbero stati attribuiti nel 1789 "grado ed onori di presidente diCamera togato".
consolare e municipale e sugli antichi centri dicommercio, sulla distruzione di Teramo nel XII sec.; riproduce il testo ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] gli valse il titolo di conte, cui si aggiunse nel 1776 la dignità di ciambellano e gentiluomo diCamera.
La prolusione rappresenta nella voce Grani dell’Encyclopédie e nelle Lezioni dicommerciodi Pietro Verri. Poi passava ad affrontare i problemi ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] generale l'accordo e la libertà dicommercio c'era identità di vedute, su due in particolare Salernitano, Il Novellino, a cura di S. Nigro, Roma-Bari 1979, pp. 391, 415 s.; M. Camera, Memorie storico-diplomatiche... di Amalfi, I, Salerno 1876, ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] per iniziare la sua carriera di funzionario nel 1740, quando fu nominato tra gli auditori della Camera granducale. Questa era stata come corrispettivo di una partecipazione attiva alla vita economica, alla direzione di case dicommercio e attività ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] superiore dicommercio, fondata nel 1882 e divenuta poi facoltà di economia.
Frattanto, i principali concorrenti di Piaggio, una elezione suppletiva del marzo 1892 entrò alla Camera per il collegio di Genova I nelle file della Sinistra liberale. Fu ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] adozione di una politica protezionista. Nel 1875-76 partecipò alla commissione per il rinnovo dei trattati dicommercio con pronunciate nella stessa seduta in cui B. Mussolini annunciò alla Camera alta la sua nomina a presidente del Consiglio. Come ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] dicommercio con la Francia - la linea di condotta liberista, con il rifiuto del dazio sul frumento, e con l'auspicio di apr. 1878).
La sua elezione alla Camera, nell'ottobre del 1882, per il collegio di Piacenza, fu annullata per incompatibilità tra ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] dal 1910, insegnò geografia economica presso la R. Scuola superiore dicommerciodi Bari e, a metà degli anni Venti, fu invitato a relativi a uffici minori come la Camera del Fondaco dei Tedeschi, i giudici di petizion, la Cancelleria inferiore, ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] suo iter parlamentare il progetto di legge per l'istituzione in tutto il Regno delle Camere dicommercio, già preparato dal C. le quali tengono vincolato lo Stato alla Chiesa" (Atti parlam., Camera, Discuss., Legisl. VIII [tornata 19 apr. 1865], p. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...