PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] con l’abate Ferdinando Galiani, consigliere del Tribunale dicommercio, intellettuale brillante e poliedrico, già ambasciatore a anche maestro della Real Camera, con un onorario supplementare di 240 ducati annui – il Pirro, dramma di De Gamerra (S. ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] , il C. propose il seguente ordine dei giorno di sfiducia: "La Camera ritenendo cessata nel Ministero la facoltà concessa dall'art. 3 della legge sul Ministero di Agricoltura e Commercio, e invitando il Ministero della Pubblica Istruzione a ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di Villafranca Tirrena e la predisposizione delle basi per il trattato dicommercio tra Napoli e Torino. Nella primavera del 1786 (ma ancora il 23 maggio di l'ambasciata di Spagna, ma la rifiutò, mentre nel 1795 fu nominato gentiluomo dicamera e l' ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] addivenire ad una transazione con la Regia Camera per poter conservare il titolo e i beni feudali di Cassano Albese (nella pieve d'Incino lasciasse per il resto completa libertà dicommercio e di esportazione. Anche di questo progetto il C. curava la ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] nel 1339 ad Avignone; fu anche fattore della Camera apostolica e come il padre ottenne da Giovanni XXII Codice diplomatico barlettano, a cura di S. Santeramo, I, Napoli 1924, n. 94; I libri dicommercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] di quell'anno, della commissione incaricata di esaminare i progetti di codice civile e dei nuovi codici di procedura civile, dicommerciodi cultura fascista e divenne membro del direttorio nazionale del partito fascista. Fece parte della Camera dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] nella Camera dei deputati, perché quando si presentano al tribunale per difendere una causa, s’ammantano di un molte Opere pie, e sodalizi di mutuo soccorso e associazioni d’industria, dicommercio, d’agricoltura potessero costituirsi sotto ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] dei Rapondi, con i quali era già in relazioni dicommercio e che nel frattempo erano divenuti suoi parenti. Nei primi quale gli concesse l'ufficio di usciere della Camera dei conti. Dopo l'acquisto totale del feudo di Luzarches e degli altri, si ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Urbino, ripetutamente membro del Consiglio e della giunta municipale di Faenza, del Consiglio e della deputazione della Provincia di Ravenna e della Camera provinciale dicommercio e belle arti, istitutore e presidente della Banca popolare, continuò ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] di corte: nel 1705 gentiluomo dicameradi Cosimo III, che poco dopo lo nominò suo guardaroba maggiore; promosso, nel 1720, a maestro dicamera , 553 ss.; V. Sciuti Russi, Il Supremo Magistrato diCommercio, in Arch. stor. per la Sicilia orient., LXIV ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...