Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] Il padre è un severo pastore protestante che si interessa al commerciodi opere d’arte. Vincent cresce in un ambiente che segna del suo senso di incomprensione e di solitudine.
La camera da letto di Vincent
Gauguin rimane poco più di due mesi con ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] elezioni politiche e risultò eletto deputato di Tivoli (XIX legislatura). Rimase alla Camera fino alla XXV legislatura (1919- e figlio. Diventato sottosegretario all'Agricoltura, Industria e Commercio nel gabinetto Zanardelli (15 febbr.- 6 ag. 1901 ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta antifascista parlò alla Camera contro per la flotta mercantile (Replica al bilancio dell'Industria e Commercio. La rinascita dell'Italia nel dopoguerra. Da Cavour a ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] popolari, non poté presentarlo candidato del governo alla presidenza della Camera, gli assegnò il dicastero delle Poste e Telegrafi, come i controlli al commercio interno stabiliti durante il periodo bellico. Infine, fu ministro di Grazia e Giustizia ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] , tra gli altri poteri da attribuire al Congresso, quello di regolamentare il commercio interno ed estero della Confederazione e quello di avere un potere esecutivo nettamente al di sopra di quello dei singoli Stati confederati. Iniziò l’attività ...
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BRESOLIN, Domenico
Elena Bassi
Figlio di Domenico, muratore, nacque a Padova nel 1813. Dapprima fece il decoratore; nel 1841 si iscrisse all'Accademia di Venezia ed ebbe maestri l'architetto F. Lazzari, [...] di fotografia, novità che, in quel tempo, pareva dovesse far diminuire il lavoro dei pittori paesaggisti: praticava la tecnica della talbotipia, che consisteva nel fissare le immagini della camera suoi dipinti, nel commercio e nelle collezioni, sono ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] repubblicana romagnola e partecipò al convegno di Villa Ruffi, presso Rimini, nell’ , sostenne nel congresso di Genova del 1876 la e commercio convinto della necessità di restaurare l del Consiglio, con il sostegno di Giolitti, dal marzo 1905 al ...
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Dalhousie, James Andrew Brown-Ramsay
Politico scozzese (Dalhousie Castle 1812-ivi 1860). Membro della Camera dei comuni (1837) e dei lord (1838), presidente del Board of trade (1845), fu governatore [...] del Bengala (1848). Adottò una politica aggressiva di espansione territoriale; in base alla dottrina del lapse Mutiny of Indian sepoy del 1858. Lavorò inoltre allo sviluppo del commercio, dell’irrigazione e del servizio postale in India; tornò in ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] su basi liberiste, un trattato dicommercio con la Francia, e abolì molti dazî d'importazione. Nel 1865, essendo premier lord J. Russell, G. divenne leader del gruppo parlamentare liberale; come tale portò al successo nella Camera la battaglia per l ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] debiti o far fronte a gravi difficoltà di bilancia dei pagamenti, in fasi di contrazione del commercio internazionale, instabilità dei cambi, crisi economica. Stanza o cameradi c. (o di liquidazione) È qualsiasi istituzione centrale che facilita ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...