LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] , scossa dall'irrompere delle grandi fabbriche nella periferia.
Nel 1920 la morte prematura del padre, direttore di una società impegnata nel commercio con l'India, e due anni più tardi quella della madre, peggiorarono le condizioni economiche della ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] volumi del commerciodi cereali, che non esitò a vendere al ribasso (prevedendo un ulteriore calo di prezzo), Ferruzzi, Roma 1988. Sull'Enimont si veda: Atti parlamentari, Camera dei deputati, X legislatura, Documenti, Indagine conoscitiva n. 18, ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] , avevano trasferito i libri della biblioteca della facoltà di economia e commercio. In quel deposito si svolgevano impegnate discussioni di storia e politica a partire dalle letture di ciascuno – soprattutto Croce, Antonio e Arturo Labriola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] tomi in foglio! Così forse al primo comparir di quest’Opera esclamerà alcuno de’ gravi e severi Filosofi de’ nostri giorni, che tutti occupati nel calcolar le forze de’ Regni, l’utilità del commercio, le sorgenti della pubblica felicità, l’influenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] ai conservatori sia ai rivoluzionari. Fu assassinato all’apertura della Camera, il 15 novembre 1848.
La fortuna e i giudizi su commercio sarebbe il mezzo più sicuro di produrre la maggior ricchezza possibile; ma succedono circostanze di tempo e di ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Giorgio e dal maggio 1820 fu ammesso alla corte come gentiluomo dicamera del re. Il 6 apr. 1820 sposò a Palermo Agata Moncada, figlia del principe di Paternò.
Dopo il 2 luglio 1820, quando scoppiò la rivolta a Nola, egli rimase fedele al re e operò ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] camera da letto, c’era la parete-agenda telefonica, divenuta celebre, con i numeri scritti col rossetto.
Nei primi anni Novanta, stanca dicommercio, Belgioioso 1991); Vuoto d’amore, a cura di M. Corti (Torino 1991); Le parole di A. M., a cura di G ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di prodotti alimentari e a proporre "il monopolio, la statizzazione del commercio dei generi alimentari e di suo discorso a proposito delle assicurazioni sulla vita (Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, tornata del 24 giugno 1911, pp. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] amici, come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro diCamera pontificio.
L'antico mecenate, lo fiorentini, Ferrara 1722, pp. 272-77; G. B. Nelli, Vita e commercio letter. di G. Galilei, Losanna 1793, pp. 399 s., 433, 501, 524, 534 ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] godute dai cittadini veneti nell'esercizio del commercio: non ci è dato di conoscere l'atteggiamento assunto dall'E. nella suscitate dall'ambasciatore spagnolo ("tolti i complimenti in camera passati dalla Maestà sua con noi, veramente soavi, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...