EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] professore nel R. Istituto superiore dicommercio, Alberto Geisser, uomo d'affari di origine svizzera fra i principali come quella della Camera.
In effetti anche l'E., come molti liberali prefascisti, era favorevole a un premio di maggioranza che ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di quell'anno apprendiamo che egli s'impegnava a fermare le sue "viste" su quattro punti: la religione, i costumi, la sicurezza pubblica, il commercio allora al conte Giuseppe Carlo di Waldstein, maestro dicameradi Giuseppe II, che aveva conosciuto ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e il pagamento annuo di un calice di duemila scudi d'argento alla Camera apostolica. Col secondo venivano mazzi I d'add. e V; Demanio, donativi e sussidi, mazzi XI-XII; Materie dicommercio, cat. 3, mazzo I; cat. 4, Lanifizi, mazzi III-IV; cat. 4 ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] il governo e lo stesso C. mostrarono per l'espansione del commercio con l'estero, per l'incremento delle manifatture locali in ogni il tentativo di sottrarre il potere politico agli organi giurisdizionali. Vero è che la Regia Cameradi S. Chiara ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 1844 - nominato segretario della Camera consultiva dicommerciodi Palermo - dava vita alla nuova serie del Giornale del commercio, organo di quella istituzione, trasformandolo da semplice bollettino di informazione economico-finanziaria in portavoce ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] con la Francia, avendo qui interessi dicommercio; Venezia non voleva uscire dalla neutralità, , "Characteres et figuras in opere magico". Pinturicchio et la décoration de la "camera segreta" de l'appartement Borgia, "Revue de l'Art", 94, 1991, ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] dicommercio e fece parte delle missioni ufficiali alle conferenze di Bruxelles (settembre 1920) e di Genova e il crollo della Banca italiana di sconto (BIS).
Il B. denunciò alla Camera (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, Legislatura XXVI, 1 ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nella Reverenda Camera apostolica come avvocato della medesima, con l'intenzione di fare di lui il protagonista una delle parti in causa) e il codice provvisorio dicommercio, completo di procedura, che estendeva a tutto il territorio statale le ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] libertà di transito e dicommercio tra i loro rispettivi sudditi, nonché l'estradizione di persone colpite da bando e di criminali. governo nonché dei suoi diritti e di quelli della sua "camera". Conosciamo i nomi di alcune persone che furono a lungo ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] convenzione che, approvata nel giugno dalla Camera italiana, fu respinta il mese seguente da quella francese.
Nel 1885ilB., che tre anni prima era stato segretario della commissione relatrice sul codice dicommercio, fu uno dei delegati del governo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...