ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] il commercio, Battista (il Passerini crede che il nome di Leone sia stato assunto più tardi nell'Accademia Pomponiana di stupivano gli amici, fatti con specchi e con la camera obscura, di cui l'invenzione è stata attribuita all'Alberti. Egli stesso ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] inizio del 1690 comperò un luogo di chierico diCamera, che il 13 febbr. di alimentare la capacità produttiva del paese e di stimolarne le esportazioni a vantaggio della bilancia dicommercio.
Provvedimento di rilievo e risonanza fu la creazione di ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] di Agricoltura, industria e commercio l'insegnamento di diritto e procedura penale presso la Scuola superiore dicommerciodi nel collegio di Verona I nel 1892, il L. sedette nelle file della sinistra zanardelliana: fu di nuovo alla Camera, per lo ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] Camera per entrare nella carriera prefettizia. Fu prefetto di Lucca dal 1862 al 1864, poi di Foggia e dal 1865 al 1867 di Perugia. Dopo aver sventato il primo tentativo di Garibaldi di raggiungere Roma, di disegni di legge sui trattati dicommercio e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del cardinale camerlengo, alla Camera apostolica e alla Congregazione di Curia. Queste disposizioni di natura amministrativa furono integrate da decisioni di ordine economico. Un breve dell'11 marzo 1801 stabilì la libertà dicommercio del grano e di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciantedi grano, e da Giuseppa Genova [...] in seguito all'elezione alla presidenza della Cameradi G. Lanza votato dai gruppi di opposizione della Destra piemontese, del Centro e 1888, delle trattative italo-francesi per un nuovo trattato dicommercio porta, dal 1º marzo, a quella "guerra ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di noi" e troppo spauriti del moto "democratico" livornese (Ibid., p. 370).Perciò il messaggio che Lamartine lesse alla Camera per l'occasione dal C. in difesa della libertà dicommercio, che fu poi ripreso e integrato dagli altri intervenuti nella ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sostenitori della libertà dicommercio col Mezzogiorno continentale e sordi alle richieste di protezioni interne per pubblica in questa materia portò alla nomina, da parte della Camera, di una giunta d'inchiesta (marzo 1863), che per altro non ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di Piemonte, Genova e Savoia, del Consiglio di conferenza e della Camera dei conti spesso divergenti tra loro, resero l'iter di mons. Pasio vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattato dicommercio fra il Regno sardo ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] r.d.l. 16 giugno 1927 n. 10 le Camere dicommercio, industria e agricoltura furono trasformate in consigli provinciali dell'economia legge 1º luglio 1940 sulla scuola media unica alla Camera dei fasci e delle corporazioni, nel senso che non ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...