FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] al dibattito teorico: "sento già la nostalgia delle discussioni, che costituivano la nostra maggiore attrazione alla Cameradellavoro... - scrisse il 30 apr. 194 all'amico Mario Balestra - Potrò sbagliarmi, ma la ginnastica intellettuale non ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] carcere per tutto l'anno senza che gli venisse fatto il processo. La lunga detenzione del F. offrì il pretesto ai responsabili della Cameradellavoro, con l'avallo di un congresso provinciale socialista (maggio 1920), di sostituire il F. - accusato ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] il periodo di maggior fortuna dell'anarchismo alla Spezia e nell'intera Lunigiana: infatti nello stesso 1903 il B. fondò la cameradellavoro spezzina che diresse per oltre due anni.
La prima guerra mondiale e soprattutto la decisa presa di posizione ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] l'amministrazione delle ferrovie lo trasferì a Caltanissetta, dove nel settembre il C. venne nominato segretario della Cameradellavoro, da poco costituita.
Alcuni mesi dopo il consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato lo esonerò dal ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] la Liberazione l'A., rieletto nel V congresso (dicembre 1945) membro del comitato centrale del PCI, fu consigliere comunale, segretario della ricostituita cameradellavoro di Milano per la componente comunista della CGIL ed acquisì grande notorietà ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] , ove scrisse i suoi primi romanzi e divenne ben presto uno degli esponenti del nuovo movimento sindacalista, che aveva la sua base nella Cameradellavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di diverso orientamento intorno a Maria Rygier ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] dal 1907 al 1910, Firenze 1989, pp. 33, 36, 110, 122, 217, 266; N. Capitini Maccabruni, Liberali, socialisti e Cameradellavoro a Firenze nell'età giolittiana (1900-1914), Firenze 1990, pp. 163, 165, 253; T. Calogero, Il comizio agrario di Firenze ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] c'erano un rapporto preferenziale con le classi popolari, tramite l'erogazione di un regolare contributo alla Cameradellavoro, e la gestione diretta di alcuni servizi pubblici (nettezza urbana, gas, illuminazione, trasporti) per marcare la funzione ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] cooperativa torinese.
Entrò nel comitato federale torinese del partito comunista e prese a collaborare all'Ordine Nuovo, del quale era stato corrispondente da Massa. Aggredito nella sede della cameradellavoro, nel dicembre '22, arrestato per breve ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] di P. Brandimarte che provocò numerose vittime e la devastazione delle sedi operaie. La sera del 18 dic. 1922, mentre si trovava davanti alla Cameradellavoro, appena assalita dai fascisti, il F. venne da questi riconosciuto e catturato.
Il F. subì ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...