CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] politici rogati dal C., questi non avrebbe cominciato a lavorare prima del 1388; in realtà il primo atto rimastoci è una per rimborsarlo di un prestito di millecentoundici fiorini fatto alla Camera ducale, gli assegnò, secondo l'usanta, il godimento ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] aiutò a proseguire gli studi e a trovare qualche lavoro saltuario. Fu segretario ed esattore della Compagnia di 'Opinione del 29 maggio 1872 - scriveva soddisfatto: "La maggioranza della Camera, salvando ieri dal naufragio la tassa del macinato, ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] entrare come voloritario nell'ufficio del procuratore generale presso la Camera dei conti sperando di conseguire amici, che cercarono invano di distoglierlo dall'ostinazione a un lavoro troppo assiduo, che comprometteva la sua già fragile salute, il ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] -71 secreto di Principato, Terra di Lavoro e Abruzzi. Dopo la morte del padre gli succedette nell'agosto 1277 per diplom. Regni Siciliae…, Napoli 1876, p. 35 n. 66; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, I, Salerno ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] ", nata nel 1881 dalla fusione delle logge "Fede e lavoro" e "Fermezza", egli partecipò sempre meno alla attività di nel Risorgimento, in Arch. stor. del Risorg. umbro, VII (1911), 3, pp. 189, 193, 198, 208; Camera di commercio e industria dell'Umbria ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] i loro privilegi.
Verso la fine del 1239 il C. fece venire in Terra di Lavoro, con il consenso dell'imperatore, la contro il pagamento di un censo, risulta tornato alla Camera già prima del 21 maggio 1246. Nel necrologio di Montevergine è ricordato ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] e divenendo poi maestro della Camera dei conti. Prozio di Filiberto . Negli anni Settanta, Pingone lavorò alle opere che ne fanno il : la costruzione di una nuova tradizione figurativa, in Figure del Barocco in Piemonte La corte, la città, i cantieri, ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] soprattutto artigianali, e a creare occasioni di lavoro per i poveri con l'intento caratteristico porte della politica subalpina: eletto tre volte alla Camera tra il giugno del 1848 e il dicembre del 1849 in rappresentanza di vari collegi (Piacenza 1 ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] fu presente all'assedio del castello di Pantuliano (oggi Castelcivita) in Terra di Lavoro. Numerosi sono invece i stesso anno a Melfi mirarono invece a ridurre le spese amministrative della Camera. C. depose il suo ufficio il 16 febbr. 1294, quando, ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] dei giornalisti e realizzò il rinnovo del contratto collettivo di lavoro nel 1939. Nel 1941 fu 190; V, Anno 1922, parte II, p. 375; C. Camoglio, La nuova Camera fascista (profili e figure dei deputati della XXVIII legislatura), Roma 1929, pp. 203 ss ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...