ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] (di cui era beneficiario) e la Storia del dominio temporale dei papi, lavori che rimasero però incompiuti e inediti (cfr. Annali fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Camera apostolica, Ansaldo Ansaldi, auditor sanctissimi, Fatinello Fatinelli, primo collaterale del Tribunale del con oculata severità.
Il papa, che seguiva con attenzione il lavoro dei due gesuiti francesi, mostrò di condividere le posizioni dei suoi ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] distogliere troppo a lungo dal lavoro e dalla casa siffatta recalcitrante "soldatesca".
Seconda incombenza di rilievo del D. - che, che si attrova nella cassa di raggion pubblica" della "camera fiscale", nell'inventariare "robbe" e "monitioni". E a ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] quattro anni prima in occasione delle richieste avanzate dalla Camera dei Comuni, "tumultuanti e sediziosi". Questa latente e particolarmente del mondo accademico, proseguendo in tal modo - sia pure in ambito e con competenze diverse - il lavoro già ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] camerlenghi di Comun, il suo quotiffiano precipitarsi nella Camera degli imprestiti. Purtroppo, commenta Sanuto, "pocho si la popolazione ai lavori disponendo che "li homeni debano in persona venir a cavar et non per estimo", il D. lo è del pari nel ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] all'estate 1465 il più lungo soggiorno del G. nella sua diocesi in Terra di Lavoro, dove risiedette solo occasionalmente, trattenuto Dopo la morte del G. i depositi destinati alla fondazione a Perugia furono acquisiti dalla Camera apostolica.
Grazie ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] futuro: lo stesso stato d'animo, approfondito da un lungo lavoro di studi e ricerche, gli dettò i 4 volumi - due T. Orru, Milano 1974-82, ad ind.; Camera dei deputati, I moti di Palermo del 1866. Verbali della Commissione parlamentare d'inchiesta, a ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] - primavera 1896), il G. svolse il suo lavoro con scrupolo e regolarità, come dimostra il Foglio periodico giugno 1882, pp. 12071 ss. Per l'atteggiamento del G. in occasione delle votazioni, Camera, Indice della sessione unica 1880-81-82 della XIV ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] d.), con cui culminava, l'offensiva anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavoro di organizzazione politica, nel 1892 aveva fondato, nell'Eritrea, 26 ag. 1901). Alla Camera era tornato a trattare l'intera politica coloniale ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] lombardi se si potessero modificare le norme per l'elezione della Camera e ridurre il numero dei deputati con legge ordinaria dell'esecutivo del nuovo Stato. La commissione condusse i lavori in base alle direttive date dal Farini con una nota del 13 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...