FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] J. F. Arago fu assunto come ufficiale ausiliario del genio ai lavori di fortificazione di Lione. Nei tre anni trascorsi oltralpe garibaldino, l'operato del F. venne a più riprese violentemente criticato. Alla Camera dovette difendersi dagli attacchi ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] nel 1844 per l'editore Didot. Malgrado la buona diffusione il lavoro non soddisfece l'autore, che si lamentò per i molti errori Torino presso la Biblioteca della Camera). Vi si avvertiva forte l'influsso del giobertismo nella polemica astiosa contro ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] parlam. Camera. Discussioni. Legislature VII-XV (si vedano gli indici posti alla fine di ogni sessione o legislatura). La commemorazione del F. Ibid., Senato. Discussioni, tornata del 19 dic. 1886. In sede storiografica, mancando un lavoro d'insieme ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] giudiziario e gli antichi registri degli estimi, della Camera di commercio, della corporazione della lana; riordinò le titoli a stampa) si riflette l'ispirazione civica del G., il cui primo lavoro fu composto poco dopo la sconfitta della rivoluzione, ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] infatti non figurava come tale, avendo un rapporto di lavoro solo col Priuli, che aiutava nel disbrigo della corrispondenza cavaliere nel 1622 e, quindi, gentiluomo della camera privata del re, otteneva quella posizione decorosa ed economicamente ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] al portatore; elaborò un progetto di legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli per il quale si servì dell'esperienza fatta presso la Camera di commercio di Como.
Al C. fu affidato, il ministero del Tesoro nei due gabinetti presieduti da A. Fortis ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] provincia e, più tardi, presidente del comitato esecutivo della Camera federale degli impiegati civili di aziende stata definita dal critico più accurato del C., Bruno Maier), trattandosi di un lavoro "egualmente lontano dalla compilazione erudita e ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] italiani, nel quale egli presentò un lavoro sull'agricoltura e sulla pastorizia di Cavallino tabacchi (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura VIII, sessione 1861-62, tornata del 13 marzo 1862, pp. 1547 ss.; tornata del 20 marzo 1862, pp ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] , e presentò la relazione sul bilancio 1866 del ministero dei Lavori Pubblici. Scoppiata la terza guerra d'indipendenza, parte della Destra. Anche dopo l'avvento del governo Depretis, discutendosi alla Camera l'accordo con Rothschild per la revisione ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] Maria.
Della prima giovinezza e della camera. di studi dell'A. non lavori dell'Angiolello. Tra questi si ricorda in particolare il Testamento fatto da Maometto ad Haly, in cui l'A. voleva divulgare in lingua italiana il presunto testamento del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...