FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] frattempo deceduto. Il F. era allora quasi del tutto assorbito dal lavoro e dalla famiglia e solo marginalmente si interessava per ben nove legislature, fino al 1923, alla Camera in rappresentanza del collegio di Pinerolo. Nelle sue memorie affermò di ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] quindi alla Camera nelle liste del Fronte popolare e fu eletto deputato il 18 apr. 1948.
Le elezioni del 1948 ebbero, puntava, di fatto, a valorizzare il ministero dei Lavori pubblici come volano dello sviluppo economico e intendeva perciò ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] a Roma, il 29 marzo 1874, intervenendo nei lavoridel XIV congresso delle società operaie, aveva con pochissimi altri essere vero se si pensa ad alcuni suoi interventi alla Camera ed agli articoli in cui esaltava un esecutivo rafforzato a scapito ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] arruolò nei contingenti bolognesi; nominato sottotenente del Genio partecipò ai lavori di fortificazione delle mura e fu elettori di Sant'Arcangelo di Romagna riuscivano a mandarlo alla Camera, e, costituitosi il primo ministero Depretis, il neo- ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] regolari). Era suo l'o.d.g. del 5 marzo 1890 che, approvato dalla Camera, ne sanciva il consenso al "prudente indirizzo s. 1, III-V, X, ad indicem. In mancanza di lavori specifici sul G., giudizi e approfondimenti su taluni momenti della sua azione ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] mondiale.
Qui si occupò dei feriti italiani e dei lavoratori che erano stati trasferiti per prestare opera nelle industrie distanze da episodi come quelli del 30 nov. 1938, quando a Roma si ebbero alla Camera manifestazioni antifrancesi; quindi si ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] Alla vigilia della caduta della Destra, presentò alla Camera un disegno di legge per lo svolgimento di una Un dissenso del F. con il ministro del Tesoro G. Giolitti, che si opponeva alla richiesta di un aumento del bilancio delLavori pubblici, causò ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] con la quale il progetto di legge sul brigantaggio veniva posto in coda al programma di lavoro della Camera.
In tal modo, "grazie al comportamento" del C., non solo "il silenzio calò rapidamente e definitivamente sui risultati di una inchiesta che ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] Lo stesso anno, accanto a una prima esperienza lavorativa come procuratore del lanificio Lanzone di Sagliano Micca, si iscrisse al reperibili integralmente nelle raccolte istituzionali della Camera dei deputati e del Senato.
Fonti e Bibl.: L’ ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la Terra di Lavoro. Dopo la morte del sovrano, l'A. dedicò i 1863; M. Camera, Elucubrazioni politico-diplomatiche su Giovanna I di Napoli,Salerno 1889; M. Vattasso, Del Petrarca e di alcuni ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...