DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] Diario 1922, p. 142); comunque, la scelta del suo nome come "terzo camerata" per il comando della milizia risultò frutto di un cercò di interferire con il lavorodel ministero della Guerra; per tutto il 1936 al nome del D. si accompagnarono voci ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Solo un cinquantennio dopo gli scavi furono ripresi dall'abate Rancoureuil. Su invito del Davia lavorò a un'operetta sui colombari scoperti nel 1725 sulla via Appia (Camera ed inscrizioni sepulcrali de' liberti,servi ed ufficiali della casa d'Augusto ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] negri dai pregiudizi razziali. Non meno significativo era il lavoro da lui svolto fuori dalle aule: visite ai sovrani all'austriaco. La dichiari la Camera, la dichiari il Ministero, a nome del Popolo e del Sovrano").
Il terreno parlamentare deludeva ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] sua attiva, ininterrotta, preminente partecipazione ai dibattiti del Parlamento subalpino, prima alla Camera e dal '58 al Senato.
Per quanto riguarda 1855 fu relatore dei lavori della commissione incaricata dell'esame del notissimo disegno di legge ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] problema di salute, e nell’autunno del 1917 venne congedato.
Mentre del suo metodo di lavoro – basato su tenacia, continuità e . I suoi interventi, alla Costituente e alla Camera dei deputati, documentano una preparazione ricca e profonda ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] addita al paese i pericoli e gli agguati. Gioverebbe invece il silenzio della Camera? La coscienza lo nega" (18 sett. 1868, in Rosi, I è stato avviato in questi ultimi anni il lavoro di sistematone. Carte del C. si trovano in altri importanti fondi, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] drammatico scontro fra Cavour e Garibaldi alla Camera, nell'aprile del 1861. Si era arroccato nell'idea dell 1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; T. Monicelli, Il ritorno a Genova delle ceneri di N ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] E. Stracciati, autore insieme con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoria del corpo nero. Finito il liceo, il C. si iscrisse al discorso alla Camera. In una situazione simile al C., che aveva firmato la convenzione a nome del governo e ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] presidente della sezione Interni, i lavori delle commissioni che si occupavano del mantenimento delle truppe d'occupazione e record di 80.
Nel frattempo, benché le smanie della prima Camera non si fossero rinnovate, il C. dovette difendere i suoi ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] patriottica del papato. Vi lavorò fino al 1845-46, ma l'esempio del Balbo e gli avvenimenti politici del 1845 che, per la opposizione della Camera, si complicava con la questione istituzionale. Dopo aver sciolta la Camera una prima volta nel luglio, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...