CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] nazionale su designazione della DC e poi eletto nel 1946 deputato all'Assemblea costituente, il C. rimase sottosegretario del dicastero delLavoro anche nei due successivi governi presieduti da De Gasperi fino al 2 febbr. 1947. Fu altresì segretario ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] innanzitutto l'attenzione sull'arretratezza della disciplina dellavoro notturno delle donne e dei fanciulli, ed favore dell'E. nel primo conteggio. Anche dopo la perdita del seggio alla Camera. comunque, l'E. continuò a svolgere attività politica e ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] relazioni italo-argentine, sottolineò l'importanza dellavoro italiano all'estero e auspicò la b. 570; I 535 eletti per la XXVII legislatura, Bologna 1924, s.v.; Camera dei deputati, legisl. XXVII, indice alfabetico 1924-29, p. 152; I documenti ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] all'esistenza del F.: nell'imminenza delle assise, infatti, si era trasferito a Roma come chierico della Camera apostolica, di governo. Nell'economia dellavoro spetta al F. il compito di delineare il profilo del perfetto senatore, che dev'essere ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] Zecca (1433, 1437, 1450); per tre volte fu provveditore della Cameradel Comune (1427, 1431, 1440), e ricoprì numerosi altri uffici, del proemio è identica e la sua autenticità, pertanto, è indiscutibile. In esso il B., dopo aver lodato il lavoro ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] i repubblicani conquistarono e mantennero dal 1919 al 1925 gli undici comuni del Montebellunese, sviluppandovi una vasta organizzazione cooperativistica collegata alla camera dei lavoro repubblicana di Treviso (che riuscì a sopravvivere sino al 1926 ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] generale dei Lavori pubblici nel 1858 Cameradel trattato di navigazione e di commercio con il Belgio (febbraio 1858) e di una nuova riforma del debito pubblico (abolizione del Consiglio generale e del Consiglio ordinario di amministrazione del ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] di antova e di Ravenna e segretario della amera dellavoro di Ravenna. Dopo la vittoria della sinistra rivoluzionaria al del B. non fu però mai molto intensa. La sua tesi, affermata anche alla Camera nella dichiarazione di voto contro l'ordine del ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] piccola corte, possedeva un cavallo da caccia, disponeva di un cameriere e di altro personale, tra cui un maestro e un un concilio ecumenico; nell'aprile del 1273 fu fissata Lione come sede del concilio, i cui lavori sarebbero iniziati il 1º maggio ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Lavoro e continuarono le scorrerie. Anche dopo l'estate 1356, quando vaste parti del 1883), pp. 18, 198, 389-391, 393-396, 591-593, 597-600; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su G. I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...