COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] trovarsi migliaia di lavoratori in seguito alla crisi edilizia di Roma (fine 1887). Alle elezioni del '90 non , fasc. 138 e 143; Ibid., Gabin. Prefett., b. 257; Atti parlamentari,Camera,Discussioni, legisl. XV-XVI, ad Indices; A. Calmi, F. C., Roma ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] lavoro e dei lavoratori
Il 23 marzo 1939 fu designato membro della Camera dei fasci e delle corporazioni (dove rimase in 1983, ad indicem; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F. Gran Consiglio, Direttorio nazionale, federazioni provinciali ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] spia della polizia fascista. Rientrato in Italia il C. lavorò alla costituzione dei Fronte antifascista marsicano e, insieme con N pp. 81-82; Camera dei deputati, Prima legislatura 8 maggio 1948-1° aprile 1953, Atti del Parlamento italiano, Attività ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] -colonnello del 2° reggimento della guardia nazionale, alla vigilia del colpo di Stato del 15 maggio fu delegato dalla Camera, con politica nazionale. In Senato partecipò con assiduità ai lavori dell'assemblea, intervenendo sempre con moderazione e ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] veneti, del resto paghi di aver dimostrato che la vera classe dirigente erano appunto loro.
Schieratosi alla Camera tra i verità, certamente essa non oltrepassa il confine di un lavoro di compilazione.
Anche il posto occupato dal C. nella ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] gamba e si guadagnò una medaglia.
Tornato a Genova lavorò nella ditta del padre, ma nel 1866 si arruolò nuovamente nelle l'esercizio di Stato) lo indusse a rassegnare le dimissioni dalla Camera il 6 marzo 1885, giorno dell'approvazione della legge. I ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] 1907 e, almeno fino al 1911, poté distribuire in media dividendi del 6%. I suoi prodotti (tessuti lisci e operati a jacquard e discorso tenuto alla Camera il 20 marzo 1902, in occasione della discussione della legge sul lavoro, in particolare notturno ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] camera dei Tansadori, quindi (maggio 1570) fu dei quarantuno elettori del doge Alvise Mocenigo e in ottobre entrò a far parte del la progettazione e l'esecuzione dell'opera del "proto" Antonio Da Ponte; i lavori erano stati ultimati solo da pochi ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] per Roma capitale d'Italia. Fu molto amico dei Crispi, del Nicotera, del Cairoli e dello Zanardelli.
Dopo la liberazione di Roma il della classe agricola e principalmente dei lavoratori della. terra in Italia" (cfr. Stampati Camera, 1871-73, VI, n. ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] Spanna e G.A. Vaccarone al lavoro di commento del Codice civile del Regno d'Italia confrontato con gli del maggio 1880, con la Destra in recupero, il G. si affermò al primo turno nel collegio di Montegiorgio (Ascoli Piceno), ma non entrò alla Camera ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...