LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] Tolone, le parole del console italiano a Londra in occasione di un banchetto alla Camera di commercio) e accordi italo-francesi del 10 luglio 1902). Inoltre Prinetti lavorò per migliorare il trattato della Triplice, in occasione del suo rinnovo. In ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] il suo primo lavoro, il più ampio e sistematico pubblicato in vita: il Ragguaglio istorico-fisico del tremuoto accaduto nel sciolta la Camera, tornò a Civita, dove morì il 26 luglio, mentre arrivava l’ordine di arrestarlo per i fatti del 15 maggio.
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] 15 luglio fu destinato al segretariato civile del Comando supremo. Nel nuovo ambiente di lavoro ebbe difficoltà a causa delle sue missione. Il Renzetti era formalmente il presidente della Camera di commercio italiana a Berlino, ma aveva in effetti ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] 1902) - l'abolizione del divieto di partecipazione ai lavori agricoli prima del quattordicesimo anno di età. Quando, nel giugno 1901, il C. trattò nel suo primo lungo discorso alla Camera delle condizioni economiche della zona del Capo di Leuca, l ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] . Fu poi consigliere nazionale della Camera dei Fasci e delle Corporazioni (23 Attolico e consentisse di accentrare tutto il lavoro politico nell'ambasciata tedesca a Roma. " giunse a Roma per la storica seduta del Gran Consiglio (di cui era membro ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] ad aiutante di campo del re. Questi decise, dunque, di inviarlo in Terra di Lavoro e in Molise come commissario interpellanza parlamentare sullo stato delle Calabrie, ma il 10 marzo la Camera fu sciolta.
Deluso, affaticato dagli anni si ritirò a vita ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] ricoprivano anche la carica di gentiluomini di camera: erano il M. e il cavalier e le decisioni in merito ai lavori da eseguirsi. Ciò, naturalmente, portò , cass. 81. A. Manno, Relazione del Piemonte del segretario francese Sainte-Croix, n. 1, ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] , grazie al suo lavoro a corte come maestro ad Indicem; Codice diplomatico barese, XV, Le pergamene del duomo di Bari (catal.), a cura di F. Nitti Acciaiuoli, Firenze 1863, p. 57; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna Iª regina di ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] e poi come gentiluomo di camera; nel 1747 ottenne il rinunciare a condurre a termine il lavoro. Confermato nel ruolo di reggente borbonica (1759-1767), Napoli 1991, ad ind.; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, IV, Napoli 2007, ad ind.; E. Papagna, ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] moderate, e prese parte attiva ai lavori della Camera (dove tenne l'incarico di segretario sua villa di Giarre e fu sepolto a Catania.
Fonti e Bibl.: Scambi epistolari del G. sono conservati presso l'Arch. di Stato di Roma (Archivio Pianciani, 1829 ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...