Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il [...] , sono state promosse riforme per favorire la flessibilità dellavoro ed è stato realizzato, a tappe forzate, un ottenne il 35,2% dei voti e 50 dei 99 seggi che componevano la Camera dei rappresentanti (nel 1990 si era attestato sul 47,8% dei voti e ...
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Tunisia
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Al censimento del 2004 la popolazione della repubblica maghrebina risultò [...] Il referendum approvò anche l'istituzione di un secondo ramo del parlamento, la Camera dei Consiglieri, un organo in carica per sei anni i e il Ministero delLavoro. Non si attenuava, intanto, la politica repressiva del governo nei confronti dell ...
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Uomo politico, nato pòstumo a Winsford (Somerset) il 9 marzo 1881, di poverissima famiglia operaia, orfano di madre ancora bambino, dopo una sommaria educazione alla scuola del villaggio, fuggì undicenne [...] d'operai, presidente dell'esecutivo della Confederazione britannica dellavoro (1936-37), ma lontano ancora dalla politica militante assemblea delle N. U. e all'estrema sinistra alla Camera dei Comuni e nei congressi laburisti e sindacali. Gli errori ...
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Uomo politico britannico, nato a Edimburgo il 6 maggio 1953. Si laureò in legge al St. John's College di Oxford e dal 1976 esercitò la professione di avvocato. Iscritto al partito laburista (1975), nel [...] 1983 fu eletto alla Camera dei Comuni. Ministro ombra del Tesoro (1984-87), del Commercio e dell'Industria (1987-88), delLavoro (1989-92) e degli Interni (1992-94), B. adottò con determinazione una linea politica liberale e antistatalista mentre, in ...
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Ministro delLavoro e della Previdenza sociale nei varî gabinetti De Gasperi dal maggio 1947 al gennaio 1950, nel settimo gabinetto De Gasperi (luglio 1951) fu ministro dell'Agricoltura e foreste, promovendo [...] , costituita da 16 ministri democristiani e 4 socialdemocratici, ottenne l'investitura della Camera con una maggioranza di 8 voti, essendosi astenuti i deputati del Partito repubblicano, della Volkspartei e della Valle d'Aosta. Il programma di ...
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Uomo politico francese, nato a Guérigny (Nièvre) il 7 marzo 1894. Deputato socialista dal 1926 al 1928 (Marna) e per la legislatura 1932-36 (Parigi), si fece nel 1933 assertore in seno alla SFIO della [...] più antibellicista, sia con campagne di stampa sia alla Camera, ove il 9 aprile 1939 riuscì a ritornare con politiche di questo un razzista Rassemblement National Populaire. Ministro delLavoro di Vichy dal marzo 1944, si rifugiò, qualche mese ...
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ZACCAGNINI, Benigno
Antonello Biagini
Uomo politico, nato il 17 aprile 1912 a Faenza. Dal 1941 al 1943 partecipò alla guerra nei Balcani come ufficiale medico e dopo l'8 settembre fece parte dell'VIII [...] delLavoro nel terzo gabinetto Fanfani. Eletto presidente del gruppo parlamentare DC, ha fatto parte ininterrottamente della Commissione Affari esteri e ha ricoperto nella quinta e sesta legislatura la carica di vicepresidente anziano della Camera ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] della produzione, i rapporti di lavoro, le tariffe delle prestazioni e dei beni di consumo. Dal 1938 i membri del Consiglio nazionale delle c., insieme a quelli del Consiglio nazionale del PNF, costituirono la Camera dei Fasci e delle Corporazioni. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fl., III, fase. I, p. 79, per lo speciale versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione e Leonello d'Este. Informa di questa prima fase dellavoro l'epistola indirizzata a B. da Lapo di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , progredita assai lentamente, e la conclusione dellavoro, compiuto nell'aprile 1848, erano intervenuti il e in uno genovese era appena stato eletto a sua insaputa alla Camera subalpina, che alla metà di maggio lo proclamò proprio presidente. Fino ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...