Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] un periodo di decadenza per il prevalere dei latifondi e dellavoro servile e per la diffusione della malaria. Nelle lotte tra loggiato. L’architettura funeraria del 7° sec. vede la creazione di tombe a fossa e a camera o a corridoio, inizialmente ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] 1880) varò importanti provvedimenti per la tutela dellavoro e accentuò la politica coloniale britannica.
Vita regina Vittoria lo nominò conte di Beaconsfield, e D. passò alla Camera dei lord. Nel 1880 le elezioni, anche per la difficile situazione ...
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Denominazione del monumento a Vittorio Emanuele II eretto a Roma, sul fianco del Campidoglio (1885-1911) su disegno di G. Sacconi per celebrare l'unità d'Italia. È costituito da una larga scalinata, che [...] dellavorodel Risorgimento e il relativo archivio storico.
Il milite ignoto
L'idea di onorare una salma sconosciuta per commemorare i caduti della prima guerra mondiale risale in Italia al 1920; il relativo disegno di legge fu presentato alla Camera ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] dei blocchi nazionali; presidente della Camera, fu quindi ministro di Grazia e Giustizia, e in questo periodo avviò la legislazione (1925-28). Ebbe parte determinante nella elaborazione (1927) della Carta delLavoro e dei regolamenti relativi al ...
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Uomo politico italiano (Frascati 1891 - Roma 1974), collaboratore di L. Sturzo nella direzione del Partito popolare italiano, deputato democristiano alla Costituente (1946-48) e alla Camera (1948-63). [...] , delegato per l'Italia dell'ERP (1948-52), ha diretto varî ministeri economici tra il 1946 e il 1953. Ministro della Cassa per il mezzogiorno dal 1953 al 1958, dal 1959 al 1974 è stato presidente del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] redenzione di cinque grandi polder. Nel corso del 20° sec. sono stati ultimati i lavori per quattro di essi: in ordine di di qualche decennio si diffuse anche al Nord: la più antica camera di retorica fu fondata a Middelburg nel 1430, e le famose ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] settori, come quello elettromeccanico, della lavorazionedel legno, della carta e del vetro.
Questo complesso di attività della nobiltà nel Sejm (Camera), che divenne infine arbitro dell’elezione del re e quindi del potere regio. Si generalizzarono ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] suo rappresentante il dicastero dellavoro. Un chiaro tentativo, questo, di ampliare le basi sociali del consenso attraverso conces sioni rispetto ai risultati del 1983 e del 1985. L'UCR perse la maggioranza alla Camera mentre il partito peronista ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] dei lavoratori greci emigrati, e la situazione per il mercato dellavoro è del Ferro (necropoli di Vergina), e soprattutto il notevole sviluppo della regione in periodo tardoclassico ed ellenistico.
È aumentato il numero delle tombe a camera ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] due. I dispositivi di presentazione delle opere sono altresì al centro dellavoro di Bazile-Bustamante, un gruppo di due artisti, e di M. Le Roux (n. 1923); i Mouvements per orchestra da camera (1958) e il Cahier d'epigrammes per pianoforte (1964) di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...