Camera dei fasci e delle corporazioni
Organo legislativo attivo in Italia tra il 1939 e il 1943. Con la l. 19 genn. 1939 la Camera dei deputati fu soppressa e al suo posto venne istituita la C. dei f. [...] ’indennità annua stabilita per legge. La Camera fascista ebbe un nuovo regolamento approvato per legge, che mantenne il sistema di lavoro articolato attraverso l’opera delle commissioni legislative permanenti. Dopo il crollo del fascismo, la C. dei f ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di voto nel 1920) fu spinta all’interno del mondo dellavoro, ci furono mutamenti nella famiglia e nella morale e candidata democratica H. Clinton; anche il controllo della Camera e del Senato sono rimasti al Partito repubblicano. Insediatosi il 20 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] generali trovano espressione nella Carta dellavoro emanata nel 1927; il disegno rimane in sostanza inapplicato, nonostante la nascita delle corporazioni nel 1934. Nel 1939, abolita la Camera dei deputati, è istituita la Camera dei fasci e delle ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] dopo il fallimento dello ‘sciopero legalitario’, proclamato dall’Alleanza dellavoro per protestare contro il f. e contro la debolezza manifestata la via della dittatura. Con il discorso di Mussolini alla Camera (3 gennaio 1925), il f. entrò in una ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] tendenze più moderate (Storia dei dieci anni: 1899-1909, 1919); entrò alla Camera nel 1910 quale socialista indipendente, fu interventista nel 1915. Ministro delLavoro con Giolitti (1920-21), stese il progetto di legge sul controllo sindacale delle ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tagli allo Stato sociale, la crescente flessibilità del mercato dellavoro e la crisi dei settori meno produttivi, luglio 2013 anche alle consultazioni per il rinnovo della Camera alta, dove ha ottenuto la maggioranza assoluta conquistando 135 ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] legislative tenutesi nel giugno 2021 il partito del presidente ha perso la maggioranza alla Camera, mantenendo quella assoluta solo grazie all'alleanza con il Partito verde e il Partito dellavoro. Nel maggio 2024 è stata eletta alla presidenza ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] estero, il peso del debito pubblico, i diffusi casi di corruzione, il troppo basso costo dellavoro (e quindi redditi mirava alla formazione di uno Stato teocratico.
Nella prima Camera dei deputati nessun partito ebbe la maggioranza assoluta e fu ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] A. Depretis, l'anno stesso poté presentarsi candidato alla Camera e fu eletto deputato a Cuneo. Attivo nel gruppo intermedia nei conflitti di lavoro (negli anni giolittiani ebbe un certo sviluppo anche la legislazione dellavoro). In ambito economico, ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] spesa per il welfare e crescente flessibilità nel mercato dellavoro) determinò una crisi in seno alla SPD, conclusa F. Schubert e F. Mendelssohn, nella musica orchestrale e da camera con R. Schumann e soprattutto J. Brahms, nel poema sinfonico con ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...