FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] N., p. 273).
Il primo cenno ad un lavoro ordinato di codificazione statutaria è del 10 maggio 1582. La prima redazione, condotta su il disposto dei padri quanto all'abito e alla camera, non volevano invece prestare il giuramento di stabilità e ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della Reverenda Camera apostolica e di L. XII, Roma 1966. In precedenza era disponibile il lavoro di J.-A.-F. Artaud de Montor, Histoire du X, Paris 1997, ad indicem. Un'analisi molto articolata del riformismo di L. XII si ha nel volume dell'Arch ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e nel 1506 gli fu concessa la carica di tesoriere della Camera apostolica.
Altro elemento fondamentale della strategia di G. fu la scelta una diffida di G. del 3 dic. 1511.
Nel corso dell'estate il papa aveva lavorato attivamente alla costruzione di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] mani di coloro che han dovuto impugnarle tornino ai lavori dell'industria e del commercio, tornino alle opere della civiltà e della discorso dei suo ministro degli Esteri Sidney Sonnino alla Camera. Il Sonnino credette di scorgere nella nota papale " ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , lavorò affinché Federico III si imponesse quale arbitro fra Papato e Concilio.
Nei primi tempi del suo Siena venne ampliato con l’investitura perpetua da parte della Camera apostolica del centro di Radicofani, che controllava l’accesso allo Stato ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] il lavoro sia 13, c. 2, n. 80; cart. 327, perg. 57/a; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M. F. Baroni-R. Perelli Cippo, 1, pp. 13-19; G. Biscaro, La camera dell'università dei mercanti nelBroletto nuovo, ibid., XXXVII (1910 ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] uno stipendio annuo di quindici fiorini d'oro di camera. Prestò il giuramento il 24 novembre successivo accettando la tanto da renderlo atto a garantire il lavoro conciliare.
Uno degli obiettivi principali del concilio rimaneva però sempre la riforma ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] la musica: "tre ore ogni giorno se la doveva divertire in camera Alfonso col maestro; ed era tale l'impegno di suo padre, la prima volta la formulazione definitiva del pensiero dell'autore.
Tutti questi lavori seguono il passo della Theologia moralis ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] perché quest'opera riveste un significato particolare tra i lavori della giovinezza dei De Mura. Infatti, a parte e i quattro sovrapporte e il sovraspecchio per la camera da letto del re alla reggia di Caserta, rappresentanti Putti che giocano ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] porta di Filippo II: il 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del Regno di Aragona (rendita prevista: 2.000 scudi), il opere, ma Agostino aveva precedentemente lavorato a Parma per suo fratello, il Farnese dipinti nella camera contigua da Francesco De ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...