EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] 1848 fu eletto pari spirituale del Regno, in rappresentanza del vescovo di Mazara, entrò a far parte della Camera dei pari siciliana e partecipò meccanismi produttivi e le sue forme di sfruttamento dellavoro, trovando più in armonia con la dottrina ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] 1643. Sempre nel 1632 Urbano VIII gli affidò la soprintendenza dei lavori al battistero di S. Giovanni in Laterano, cui era stato 1635 il G. fu quindi nominato maestro di cameradel pontefice.
L'ascesa del G. presso la Curia romana ebbe importanti ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] persona.
Ottenuto da Paolo III l'ufficio di chierico della Camera apostolica, il D. chiese al Molza di essere raccomandato al giudizi entusiastici dell'amico Bianchetti e del retore Bartolomeo Cavalcanti, il lavorodel D. ebbe scarsa diffusione. Né ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ordinando la registrazione delle entrate e delle uscite della Camera apostolica, la formazione di bilanci annuali e il Roma 1954, pp. 185-194(in part. per i lavori sulla riforma del Breviario); in E. Appolis, Entre jansénistes et zelanti. Le ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di fiducia. Intorno alla metà del decennio il D. era infatti già in grado di assumere lavori in proprio di una certa importanza nel 1496 per i rifacimenti di Castel Nuovo (nella camera di Giovanna d'Aragona e forse nell'oratorio).
Inoltre ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] contea di Molise, allora, insieme con la Terra di Lavoro, una provincia del Regno di Sicilia, ma non si è potuto stabilire con Biblioteca nazionale di Parigi lasciano supporre che anche la Camera avesse ripreso a funzionare. Come camerlengo figura in ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] IX): episodio che ben si comprende tenendo conto del fatto che la corte francese era frequentata da l'anno e mezzo ivi trascorso lavorò alle opere poi stampate a Infatti, soffermatosi qualche giorno a Venezia "a camera locanda" (Doc. veneti, VII), il ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] per stabilirvi il governo diretto della Camera apostolica.
Nella primavera del 1520, le città marchigiane di Fermo poté unire in sé il potere politico e quello religioso e lavorare per la sottrazione di fatto della Chiesa inglese alla Sede apostolica ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] durante il lavoro quotidiano dell , ma anche altri introiti della Camera apostolica e infine anche il tesoro S. Sedis, I, Romae 1861, pp. 166-170 nn. 310-318; G. Del Giudice Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò I, Napoli 1863, pp. 1-27, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] criterio di massima per le opere pubbliche di soggetto religioso, sulla convenienza e adeguatezza del quale venne affermandosi un generale consenso.
Dai lavoridel G. in S. Prisca emerge, infine, il suo impegno (anche questo affidato all'architetto ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...