LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] l'unica testimonianza del pensiero della corrente filosofica degli scettici. Il L. lavorò alla traduzione su , o quel che rimaneva, furono confiscati e assegnati alla Camera apostolica. Altro elemento assai sospetto della vicenda è che, qualche ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] Padova. Collaborò anche al lavoro di restauro architettonico intrapreso dallo e vi fu sepolto il giorno seguente.
Il testo completo del suo testamento è andato perduto, ma si sa che il di 15.000 fiorini alla Camera apostolica per decime non pagate ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] occupato nel lavoro di segretario, non proseguì l'opera.
Di quel periodo, tra 1449 e 1450, sono due lettere del L. 1471: a quella data un atto di pagamento della Camera apostolica per le spese di viaggio del 25 febbr. 1471 lo dà ancora presente in ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] erede del suo predecessore, Pietro de Natali, il quale avanzava pretese su beni mobili ed immobili rivendicati dalla Camera a Traù. Dal febbraio 1562 prese parte ai lavoridel concilio tridentino, partecipando in particolare alle discussioni sull' ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] atto di obbligazione, in vista dell'attesa nomina, nei confronti della Camera apostolica (Arch. segr. Vat., Libri Annatarum). Passati alcuni anni la commedia un lavoro giovanile del Bruni portato a termine attorno agli ultimi anni del XIV secolo. In ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] iniziarono a venirgli versati il 3 agosto dello stesso anno dalla Camera apostolica.
Nel gennaio 1545 il D. si trovava a giorni a stampare".
Altra opera del D. uscita postuma, sempre a cura del nipote, è un lavoro sulle particelle della lingua greca, ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Cesare.
Sebbene il C. viaggiasse molto a causa del suo lavoro (lo troviamo infatti a Muret, Francoforte, Amburgo, consigliere e tesoriere della Compagnia delle Indie occidentali per la Camera di Amsterdam, morto in Brasile nel 1630. Proprio per ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] più cospicue famiglie cittadine; a questa data il lavorodel G. poteva dirsi a buon punto: veniva perciò nell'imminenza della designazione di un subcollettore delle decime della Camera apostolica, il signore di Lucca pregava Bonifacio IX di voler ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] il nuovo rettore del "patrimoniolum" della Chiesa romana in Francia ed il suo lavoro (Licet apud sacerdotes di gestione e per le opere assistenziali) del patrimonium; doveva consegnare alla Camera apostolica il ricavato netto delle entrate in danaro ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] al L., sino allora niente più che semplice chierico della Camera apostolica, dallo zio Nicolò. Inoltre egli era ancora ben orfani, malati, vedove, meretrici, fornendo loro istruzione e lavoro; con le pastorali del 12 luglio 1533 e 1° sett. 1535 il L. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...