PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] e contese finanziarie con i datori di lavoro. Gli ultimi pagamenti documentati alla Ss farsi cantar il Vespro in camera, si trattiene nella devotione fin Cappella Giulia negli anni palestriniani, in Atti del I convegno di studi palestriniani, a cura ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] Milano, al quale nel 1959 chiese di poter lavorare (lettera del 3 aprile; Milano, Archivio dello Studio di fonologia del miracolo, per flauto e orchestra (1965); Terzo concerto, per soprano e orchestra (1966). Musica da camera: Musica da camera, ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] dei rari tentativi di lavoro comico popolare nel panorama novecentesco italiano. Nonostante alcuni limiti del libretto. che non voce con organo o armonio (Bologna 1952).
Musica da camera: Largo per violoncello o violino e pianoforte (Bologna 1931); ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] quella vocale da camera, sebbene risulti più evidente in alcuni lavori strumentali; tra questi 355, 361 s., 364, 366 n. 7, 372, 380; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del liceo musicale di Bologna, Bologna 1890-1905, II, p. 353; III, pp. 197 s., ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] fondare una propria fabbrica, ma agli inizi il lavoro era costituito prevalentemente da restauri e ampliamenti di con medaglia d'oro dalla Camera di commercio e industria di Pavia nel 1858. Il montaggio dell'organo del duomo di Cannes (op. 110 ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] la sua salute. Trascorse in seguito, per motivi di lavoro e di salute, alcuni mesi negli Stati Uniti, dove Grande fu l'amarezza del C. il quale tuttavia, aiutato da coristi e amici fedeli, riuscì a costituire un nuovo Coro da camera di Roma che non ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] 22 apr. 1883. Il 30 genn. 1872 divenne membro della Camera notarile, il 28 genn. 1883 conservatore e tesoriere dell'Archivio però la produzione degli ultimi anni di vita del F.) è inserito nei lavori di S. Rumor.
Anche la professione notarile e ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] fu eseguita durante le feste pasquali del 1829, ma il lavoro gli procurò rimproveri da parte del suo maestro, il quale, presente gli affidò l'incarico di comporre quattro romanze da camera che il musicista dedicò alla contessa di Stolberg nata ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] italiana, tenne un ciclo di concerti di musica da camera con la pianista Maria Carreras e il violoncellista C. Guaita al teatro Nazionale di Amburgo il 12 apr. 19 12); il lavorodel C. fu acquistato dall'editore americano G. Lehman che pubblicò lo ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] da Donizetti sotto la supervisione del compositore, del quale Poniatowski fu amico (Bucarelli et alii, 1993, p. 27).
Contribuì a diffondere nei salotti della società fiorentina e in quelli di Parigi i lavori vocali da camera di Luigi Gordigiani; le ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...