GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] Pizzetti, pubblicò sulla Rivista musicale italiana il suo primo lavoro di carattere etnomusicologico, Canti e cantadori della Gallura (XVII per un'aria da camera (È l'april che torna a me, Milano 1932) e per L'inno del decennale (Roma 1932) ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] quaresima del 1688 eseguì il suo Jephte all'oratorio del Crocifisso in S. Marcello a Roma. L'Alaleona paragona il lavorodel F tre col continuo Op. I, Roma 1685; Jephte, ibid. 1688; Duetti da camera Op. 2, Bologna 1689; Mottetti a 2 e 3 voci Op. 3, ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] stata interamente frutto della fatica del C., e non andrebbe confusa con l'omonimo lavoro dello Iommelli, che pur si esecutori, come P. Potenza e G. D'Ettorre, virtuoso da camera dell'elettore di Baviera. A quest'opera fece seguito l'Eroe cinese ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] la stessa orchestra il F. lavorò ininterrottamente fino al 1945: negli film e documentari.
Musica da camera: Sonata in do minore per per i suoi settant'anni, Roma 1982 (programma di sala del concerto tenuto presso l'auditorio della RAI di Roma); R. ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] Rosso ma, sopraggiunta la morte del L. alla vigilia della prova generale, il lavoro, con libretto di A. Capannari 1865" (parole del conte V. T.; Milano 1866); La vergine tradita (P. Tomei; ibid. 1866); L'addio, duettino per camera (C. D'Ormeville ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] del comitato permanente di lettura per l'esame delle composizioni presentate al concorso permanente per la musica da camera a Utrecht nel 1948. Amico del Capocci (che gli aveva dedicato il primo fascicolo del suo lavoro L'Office divin. Pièces pour ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] musicale che conteneva "tutta la musica antica, e moderna, così da camera, come da chiesa, che sia possibile ritrovarsi" (Piccinini, p. anno seguente.
Il lavoro preparatorio fu particolarmente impegnativo, come risulta da una lettera del 27 nov. 1627 ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] qualche tempo l'attività teatrale. Infatti dopo questi primi lavori la sua produzione operistica ebbe un arresto e nel 1848 per la sua produzione di musica vocale e da camera, pur non trascurando del tutto l'attività operistica. Una sua nuova opera, ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] Milano nel 1696.
Compose inoltre i Trattenimenti da camera a 2 stromenti violoncello e cimbalo o violino e soprattutto come autore di lavori teatrali, nella produzione di questo genere non si discostò molto dagli stereotipi del tempo.
Fonti e Bibl ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] ), per la potenza del meccanismo drammatico e per la complessità dei personaggi, ebbe un'accoglienza trionfale.
Il lavoro era ambientato in Abruzzo di Golisciani, inedita; per la musica da camera: Seconda canzonetta abruzzese (in re maggiore), Milano ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...