CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] del proprio tempo a comporre e a cantare per camera (anche in presenza del pontefice: cfr. lettera del Rosa, 1º marzo 1659, e sonetto del dei balli, J. H. Schmelzer). Intanto lavora già alla composizione del Pomo d'oro, l'opulentissima "grand'opera" ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] per far addormentare i bambini, per fare festa, per scandire ritmi di lavoro, di marcia o di danza. Si canta, talvolta, per esprimere agli Intermezzi di Johannes Brahms.
La musica da camera
Intorno alla metà del 18° secolo le classi medie d'Europa ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] , 1934, Perugia, Camera di commercio). Filippo il punto d’incontro fra le varie sollecitazioni del movimento futurista. La lezione di Boccioni fece proseliti tutt’altro che teorica in Depero, il quale lavorò per il Teatro dei Piccoli a Roma, allora ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] per tanti altri artisti, il venir meno di prospettive di lavoro e di incentivo; restava l'alternativa di porsi al servizio avviato alla carriera ecclesiastica e divenuto nel dicembre 1599 cameriere segreto del papa, che egli si recò a Roma forse già ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] compì un importante lavoro di modifica all'organo della cattedrale di Pisa, per la costruzione del quale il suo 'onore di alcune dediche a stampa, tra cui quelle delle Canzonette per camera a voce sola di diversi autori (Bologna 1670) ad opera di M ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] al quale da tempo aveva iniziato a lavorare, Pergolesi dovette quindi attendere sino all’estate del 1733. Si trattava, come per (le ultime 4 edite come Quattro cantate da camera... raccolte da Gioacchino Bruno contrabbasso della Real Cappella di ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] quella contenuta in un lavoro non pubblicato di Simon . Xin aveva sottolineato infatti come la camera dovesse essere coperta da tre strati di a sud circa tre o quattro giorni. L'ottavo anno del regno di Wanli (1580) ho ordinato ai miei dipendenti di ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] I, che a Paganini conferì il titolo di virtuoso di Camera. Partì da Vienna (dopo aver redatto il suo primo il 1830) e altre opere costruite sul principio del tema con variazioni come Le Streghe (1813), i lavori su temi tratti sia da Rossini (la ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] 1986, in Scritti e interviste, 2008, p. 315). La solenne retorica del Salmo IX per coro e orchestra (1934-36), eseguito all’EIAR di dodecafonico-seriali si esaurì. Un gruppo di lavori da camera dei due anni immediatamente successivi aprì una nuova ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] suo nome risulti a stampa sul libretto del Der Augenarzt di A. Gyrowetz ( 13 apr. 1826.
Analizzando il lavoro di Franz come Kapellmeister, ci ed 1 per corno in mi magg.
Tra la musica da camera ricordiamo: per 5-6 strumenti: Sestetto per oboe, violino, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...