CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro di Camera pontificio.
L'antico mecenate, lo sentire la mancanza della sua conversazione. Il Galilei lo informava dellavoro per il Saggiatore, in risposta ad una lettera da Acquasparta ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] corso e si avviò così la trattativa per la pubblicazione dellavoro. Alla curiosità dell'editore, fece riscontro la lettera di Maria di famiglia condotta sulla contemplazione degli affreschi della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna, ma anche per ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] in Egitto. L’anno successivo diedero vita alle edizioni East 128, dal numero della camera di ospedale.
Nel 1965, dopo circa sei anni dalla consegna dellavoro di traduzione, Mondadori pubblicò Jukebox all’idrogeno di Allen Ginsberg. La casa editrice ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] dopo, precisamente il 10 luglio 1552, sindaco della Cameradel contado e infine nel giugno del 1554, membro dei Dodici buonuomini.
Nel 1552 il concisione della lingua latina e riteneva il lavorodel D. assolutamente inadeguyo all'originale. Tutte ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] le cure, lo spirito del secolo".
Nel 1895 si presentò alle elezioni politiche e risultò eletto deputato di Tivoli (XIX legislatura). Rimase alla Camera fino alla XXV legislatura (1919-1921), partecipando attivamente ai lavori parlamentari, sedendo al ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] successiva esperienza di Popoli.
Nel novembre 1933, alla Camera di commercio di Torino era stata iscritta la Giulio Einaudi a un'attenzione costante per gli aspetti grafici e tipografici dellavoro editoriale.
Ne è un esempio straordinario - uno fra ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] aveva scritto un codice per l'umanista e questi, insoddisfatto dellavoro, se ne lagna scherzosamente. Tracce di scambi eruditi tra che la accudiscono e da loro conosce l'arredo della camera da letto e un intimo particolare anatomico. Può così provare ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] dignità di ciambellano e gentiluomo di Camera.
La prolusione rappresenta uno dei manifesti del moto riformatore italiano. Paradisi tracciava un limitati al minimo coloro che vivevano del prodotto dellavoro altrui. La proprietà era una componente ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] comunista, che al Parlamento: nel 1954intervenne alla Camera con un discorso "Contro l'attacco americano alla che riporterà all'XI congresso del partito comunista (1966), per il quale era stato tra i coordinatori dellavoro di elaborazione delle tesi. ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] caso di bisogno di liquidità, ma la proposta non incontrò il favore della Camera.
Il progetto, ripresentato dal M. il 5 ag. 1672, fu attuato Ai primi anni del soggiorno parigino risale anche la composizione dellavoro letterario più noto del M., il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...