CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] contenimento dei costi attraverso l'aumento della produttività dellavoro, per una politica di espansione commerciale che si p. 234).
Nel 1928, vincitore di concorso, lasciò la Camera di commercio di Brescia e fu chiamato alla cattedra di economia ...
Leggi Tutto
Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] altro cameralista famoso, Ludewig, commentando in un lavoro apposito la "professione recentemente istituita", annoterà subito Fürstliche Schatz- und Rent-Cammer (La cameradel tesoro e della rendita del principe), del 1686, cerca di indicare i mezzi ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] . Protti, I Barnabò del Cadore. Saggio, Venezia 1937; Fra i cavalieri dellavoro M. B., in Il Gazzettino, 20 apr. 1937; Il cavaliere dellavoro M. B., in e finanziarie: Venezia, Archivio della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] ammassi gallette, Milano s.d. [1890?]; Eccelsa Presidenza della Camera dei deputati, Lecco s.d. [1892]; Nuovi deputati, in 1993-96, pp. 275-301; G. Galli, Segni dellavoro immagini della festa. Equilibrio agricolo e civiltà delle ville nel territorio ...
Leggi Tutto
BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] .
Fonti e Bibl.: Lucca, Archivio della Camera di commercio, Registro ditte: Bertolli s. p. a., Banca Bertolli, Bertolli e Ponzi, R. O. L.; Roma, Federazione nazionale dei cavalieri dellavoro, Archivio storico, fascicoli Gioele Bertolli e Giulio ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] però il nome di Storia di Pirro. Destinata alla camera da parata della regina è anch'essa realizzata su bozzetti di Beaumont.
Gli unici arazzi della Storia di Ciro lavorati prima della soppressione del laboratorio di alto liccio, avvenuta il 17 dic ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] partecipi della lezione smithiana sul ruolo giuocato dalla divisione dellavoro, né inclini ad una logica e ad una dal 1735 al 1830, Milano 1888, pp. 262 s., 394; Camera di Commercio ed Arti di Reggio Calabria, Le condizioni econom. della provincia ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] , Roma 1904; Sull'istituzione di un ministero delLavoro. Relazione, Bologna 1907; L'assistenza all'emigrante 2 (1911-15); Archivio A. Geisser, b. 2 (1921); Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legisl. XXV, XXVI, XXVII, ad indices.
B. ...
Leggi Tutto
FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] alla vita pubblica. Tra il 1901 e il 1912 fu presidente della Camera di commercio di Lecco; nello stesso 1901, dopo due anni di sforzi venne nominato cavaliere dellavoro; nel 1911 l'elezione a vicepresidente onorario del British iron and ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] ma anche a quelli relativi a uffici minori come la Cameradel Fondaco dei Tedeschi, i giudici di petizion, la Cancelleria storica: in questa sede e in altri periodici pubblicò i suoi lavori con lo pseudonimo di G. Padovan. Nel 1942 aderì all'erigendo ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...