McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] maggiori rappresentanti. In tale lavoro si valse di frequente dei più poetici film sperimentali della storia del cinema, realizzato in slow-motion animation), 1970, di Gavin Millar), negli Stati Uniti (Camera three: Norman McLaren, film artist, 1970, ...
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Huppert, Isabelle
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Interprete preferita da Claude Chabrol, ha lavorato anche con i più importanti registi del cinema [...] . È quindi tornata a lavorare con Tavernier in Coup de torchon (Colpo di spugna), sempre del 1981, e con Godard paura di uno scandalo in The bedroom window (1987; La finestra della camera da letto) di Hanson. Sempre nel 1987 è tornata a recitare in ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] Das Lied der Ströme (1954) sulla condizione dei lavoratori in varie parti del mondo; L'Italia non è un paese povero (1960 suggestione poetica.Nel 1969 era uscita l'autobiografia The camera and I, della quale esistono tre versioni: l'olandese ...
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L'Herbier, Marcel
Gianni Rondolino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 23 aprile 1888 e morto ivi il 26 novembre 1979. Il suo contributo alla storia del cinema va individuato soprattutto [...] jaune (1930; Il mistero della camera gialla) e Le parfum de la Leroux, Le bonheur (1935; Il più bel sogno) dal lavoro teatrale di H. Bernstein, Veille d'armes (1935; Vigilia citadelle du silence (1937; La cittadella del silenzio) e molti altri, fra ...
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Jaubert, Maurice
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Nizza il 3 gennaio 1900 e morto ad Azerailles (Baccarat) il 19 giugno 1940. Considerato uno dei pionieri della musica cinematografica [...] di Hanns Schwarz iniziò il suo lavoro per il cinema, che lo portò le donne) e La chambre verte (1978; La camera verde). In quest'ultimo caso Truffaut decise di suonare sottolinea e sostiene l'atmosfera cupa e tesa del film, e Le jour se lève (1939; ...
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Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] sua nuova compagna. Anémone, un lavoro televisivo girato nel 1966-67, fu ritroso per rivivere alcuni istanti del suo passato e meglio comprenderli. un'intervista da lui rilasciata dal titolo Un caméra au place du cœur.
Bibliografia
Philippe Garrel ...
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Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] Nel 1946 ritornò alla Shōchiku, dove lavorò come assistente di Kinoshita Keisuke. L' è però Kabe atsuki heya (La camera dalle pareti spesse), terminato nel 1953, che tuttavia dette ancora prova del suo umanismo e del suo forte impegno sociale in ...
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Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] muqin (2000; La strada verso casa).
Dopo aver lavorato nelle campagne e in una fabbrica tessile durante il periodo del suo cinema, dall'attenzione quasi manieristica verso la costruzione delle immagini (inquadratura, colore, luce, movimenti di camera ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] che lavora su un treno-ospedale durante la guerra civile russa, girato per lo più in interni, con camera fissa 1983, tratto dall'opera Vassa di Gor′kij) e Mat′, nuova versione del romanzo di Gor′kij, già trasposto nel cinema da Vsevolod I. Pudovkin ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] quantità di musica da camera, per orchestra, per il teatro, per la radio, ha realizzato questi lavori in un linguaggio che, Seguì, sulla stessa linea, la colonna sonora di L'orribile segreto del Dr. Hichcock (1962), sempre di Freda, dove felice è il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...