INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] maniaco dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi ragionevoli resi nella Cappella pontificia, nella Cancelleria e nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'industria, e il giudice arbitrale dellavoro; nel 1885 erano introdotti il divieto dellavoro minorile, e notturno per le donne l'indicazione nel Memoriale presentato nel 1924 dalla locale Camera di commercio al ministro delle Finanze A. De ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] camera Bibliothece", poi della Segnatura) 100 ducati furono per "Laurentio pictori pingenti in camera nostra 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale dellavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] popolare romano, in vista delle elezioni generali per la Camera proposero, tra i propri candidati, anche Alessandro che, considerava contese personali per il potere.
Nominato cavaliere dellavoro nel 1903, Augusto non poté frenare negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] per questa decorazione risultavano erette intorno alla metà di ottobre; e il F. veniva pagato 150 fiorini di Camera per parte del suo lavoro. Un documento attesta che furono usati 8.000 "panelli d'oro" per la decorazione; la stanza fu probabilmente ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] stile Agar e l'angelo (Versailles, castello, cameradel re). La componente neoannibalesca è dominante in pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti dal 1641 fino al 1673 (c. 1678), a cura di G.L ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] : tra i fondatori a Brescia del Partito popolare italiano, nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati finché nel 1926, nel cinquantesimo di fondazione, l’Organizzazione internazionale dellavoro, e quindi il Consiglio ecumenico delle Chiese; ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Cerasi, il G. era depositario generale, anche se in seguito risulta ancora agire a fianco del genitore, ad esempio nei conti della Camera apostolica per i lavori eseguiti a S. Giovanni in Laterano tra il 1599 e il 1600. Padre e figlio, inoltre ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di Carnelutti di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza di Padova e, fra la primavera e l'estate del 1926, lavorò presso la Camera di commercio di Roma. Il 19 settembre iniziava il servizio militare nella scuola allievi ufficiali d'artiglieria ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , al servizio della quale poteva mettere l'esperienza di lavoro sua e dei suoi amici. Fu dunque in collaborazione con un intervento alla Cameradel 7 dic. 1861, pur dichiarando che "la responsabilità di quei terribili decreti del 17 febbraio [(] ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...