CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] già allora il socialismo riformista ed in specie i dirigenti della locale Cameradellavoro.
Dopo la parentesi sindacalista rivoluzionaria, nella primavera del 1906 la Cameradellavoro milanese era ritornata in mano ai riformisti con la nomina di ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] il prestigio di un tempo e i sintomi più tangibili di ciò furono le dimissioni di Ludovico Calda dalla Cameradellavoro di Genova a seguito della secessione dell'organizzazione rossa di Sampierdarena e la sconfitta riportata dal C. alle elezioni ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , adesione che rinfocolò la polemica in area socialista (e in particolare tra il D. e la Cameradellavoro, decisa a non far più da mediatrice al blocco defeliciano e a rivendicare un proprio specifico ruolo in difesa degli interessi operai) allorché ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] '92, con una conferenza tenuta il 28 settembre nell'aula magna dell'università, il C. fu tra i promotori della Cameradellavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da allora si mantenne fedele al programma enunciato in quella occasione: "Anche ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] italiano (PCI) e partecipò attivamente alle sue iniziative, come la campagna elettorale del 1948 e le manifestazioni della Cameradellavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi (risarcimento dei danni di guerra ai contadini e obblighi sulla ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] , i contrasti politici provocarono lacerazioni in seno alle organizzazioni dei lavoratori. Così il 2 nov. 1902la sezione cesenate, controllata dai repubblicani, si distaccò dalla Cameradellavoro di Forlì, in mano ai socialisti. Sempre nel 1902 i ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] di raggruppare in un organismo unico le cooperative esistenti. L'idea trovò sostenitori; nel 1901, per iniziativa della Cameradellavoro e dell'associazione braccianti di Ravenna, venne costituita, come società di fatto, una federazione fra tutte le ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] indicem.
Su Silvano, cfr. Riv. della massoneria italiana, XXXII (1901), 9-11, pp. 131-137; N. Capitini Maccabruni, La Cameradellavoro nella vita politica e amministrativa fiorentina (dalle origini al 1900), Firenze 1965, pp. 42 s., 50-56, 58, 61 s ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] , con i socialisti a proposito della Cassa pensione degli operai del marmo, sostenuta dalla Cameradellavoro, ma non adeguatamente appoggiata dal C., forse per la contrarietà del sindaco di Carrara ad assicurare alla Cassa il contributo richiesto ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] . Invitato a trasferirsi a Parma nel febbraio 1908 dal fratello Alceste, segretario della locale Cameradellavoro, accolse l'invito e prese a lavorare come meccanico nell'officina di un anarcosindacalista. In breve tempo "abbracciò con ardore le ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...