BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di finanzieri francesi. Nei lunghi anni che trascorse presso la Camera granducale (fino al 1756), il B. ebbe così modo di des lois.
Certo è che il B. dava dellavorodel Montesquieu un'interpretazione illuministico-riformatrice, ne ricavava cioè ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] delle scuole elementari, il C. era stato eletto alla Camera, dalla quale però, nonostante i discorsi in suo favore sconfitta. Sostituendosi infatti in varie occasioni allo stesso ministro delLavoro, A. Labriola, egli aveva attuato fin dall'inizio ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] carriera d’operista, producendo a ritmi serrati fino a quattro lavori all’anno, tra cui andranno citati la Semiramide riconosciuta ( suoi titoli, per essere poi nominato virtuoso di cameradel re), culminanti nell’Alessandro nell’Indie che nel ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] dei nuovi portati della scienza e della tecnica. Sulla via dellavoro da compiere per il miglioramento agrario dietro la spinta delle (Il dazio del frumento non giova, in Il Sole, 3 apr. 1878).
La sua elezione alla Camera, nell'ottobre del 1882, per ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] ma anche a quelli relativi a uffici minori come la Cameradel Fondaco dei Tedeschi, i giudici di petizion, la Cancelleria storica: in questa sede e in altri periodici pubblicò i suoi lavori con lo pseudonimo di G. Padovan. Nel 1942 aderì all'erigendo ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] si era prodigato per un accordo. Carlo VIII fu così soddisfatto dellavoro svolto dal B., "pro concordia et pace inter nos et Ducem fanciullo e vi si tratteneva ancora, come gentiluomo di cameradel marchese, da questo beneficiato di feudi e prebende; ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] contribuirono a sottolineare il particolare clima esotico dellavoro decretandone il successo, legato anche a celebrare i dieci anni del fascismo; Serenata (1944); Tarantella (1944) e Carulì per voce (1944). Musica da camera: Quartetto (1890); Suite ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] parlamentare d'inchiesta sul corso forzoso da lui presentata alla Camera il 28 nov. 1868 al termine di una lunga avevano portato ad avvicinarsi alla Sinistra, oltre ai problemi dellavoro, della circolazione bancaria, dei trattati di commercio e ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] Paolo avrebbe contribuito alla fondazione, nell’ottobre del 1886, della Camera di commercio italiana di Londra, assumendone anche i loro meriti imprenditoriali – fu conferito il cavalierato dellavoro, rispettivamente nel 1910 e nel 1912. Paolo, in ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] , b. 174, f. Banca d'Italia, 1928; Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, legg. XXIV e XXV, ad Indices; Atti 40 s., 103, 151; S. Ortaggi Cammarosano, Ilprezzo dellavoro, Torino 1988, ad Indicem;F. Perfetti, Fiumanesimo, sindacalismo ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...